Borussia-Bayern dà scandalo, 101 minuti di nervi e veleni: “L’arbitro si vende le partite”
Borussia Dortmund-Bayern Monaco è la super sfida di Bundesliga, tra due super potenze del calcio tedesco che richiama su di sé l'attenzione generale. Il "Klassiker" al Westfalenstadion che coinvolge tutti, non solo i tifosi delle due squadre, per corsi e ricorsi che puntualmente si rinnovano ogni 90 minuti. Come in occasione della sfida di sabato sera, conclusasi 3-2 per i bavaresi con una partita pirotecnica, durata 101 minuti, con un espulso, 5 reti e in cui è accaduto di tutto in campo. E fuori. Perché se sul terreno di gioco alla fine l'ha decisa il solito, immenso, Lewandowski, con una doppietta, nel post gara a farla da padrone sono state le dichiarazioni velenose dei giocatori del Borussia verso l'arbitro del match, il signor Felix Zwayer.
Il motivo? Semplice. Davanti alla conduzione arbitrale, i giocatori gialloneri hanno affondato il coltello rovente sul direttore di gara, reo di aver condizionato il match a loro discapito con feroci riferimenti a episodi passati che hanno coinvolto l'arbitro tedesco in una inchiesta relativa alle scommesse illecite nel mondo del calcio. Si tratta di Felix Zwayer, che qualche anno fa fu costretto anche a scontare una condanna.
Era il 2004 e Zwayer era un giovane guardalinee. All'epoca fu condannato a due anni e cinque mesi di carcere per aver condizionato alcune partite di seconda serie tedesca e di coppa nazionale in cambio di soldi e regali: ricevette 300 mila euro per aggiustare una partita e secondo la DFB, la federcalcio tedesca, il comportamento dell'arbitro fu fortemente antisportivo, tanto da decretarne il giudizio finale di colpevolezza.
Oggi, il nome di Zwayer è tornato prepotentemente alla ribalta perché ha diretto Borussia-Bayern, gara pesantemente criticata dai giocatori del Dortmund a fine partita, imputando all'arbitro errori evidenti che ne hanno condizionato il match, sottolineando il suo passato con il calcioscommesse. "Designi un arbitro che in passato si è venduto partite, per la partita più importante in Germania, cosa ti aspetti?" ha detto il centrocampista Jude Bellingham nelle interviste post gara, seguito a ruota dal bomber Erling Haaland.
Ma cos'è successo in Borussia – Bayern per scatenare l'ira dei giocatori del Dortmund a fine gara? Due episodi in particolare, in area di rigore in cui in un caso, Zwayer non ha fischiato il penalty per i gialloneri, nel secondo ne ha fischiato uno a favore dei bavaresi. "Credo sia uno scandalo quando ci siano queste designazioni. Prima di tutto su Reus c'è rigore – ha detto a fine partita Haaland – Gli ho chiesto perché non abbia concesso la possibilità di rivedere l'azione e lui mi ha risposto in modo arrogante che non ce n'era bisogno. Non aggiungo altro".
"Non c'è rigore, mai" ha sottolineato invece Bellingham tornando su un altro episodio che alla fine ha condizionato il risultato. "Hummels è rivolto alla palla, sta lottando per conquistarla, il tocco di mano è fortuito, non vuole toccarla" ribadisce il giocatore del Borussia, criticando la scelta arbitrale che darà invece il penalty, sul risultato di 2-2, al Bayern con Lewandowski che segnerà il decisivo 3-2.