Borja Valero dice basta e si ritira: “È arrivato il momento di smettere di giocare a pallone”
Borja Valero si ritira. Il centrocampista spagnolo, che in Italia ha vestito le maglie della Fiorentina e dell'Inter, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo a 36 anni. Questo ragazzo del 1985 è arrivato il Italia nel 2012 in silenzio e gara dopo gara ha conquistato prima il cuore dei tifosi della Viola e poi quello di tutti gli appassionati di calcio: centrocampista intelligente, capace di ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo, bravo a dettare i tempi e a inserirsi per fare gol. È stato inserito per due volte nella squadra della stagione di Europa League (2013-2014, 2014-2015) e nel 2013 è entrato anche nella squadra dell'anno dell'AIC.
Questo ragazzo di Madrid prima di stabilirsi in Italia ha giocato in Spagna con il Real Madrid e il Maiorca prima di volare in Inghilterra per una breve esperienza al West Bromwich Albion e poi tornare a casa per vestire di nuovo la maglia della squadra delle Baleari e poi quella del Villarreal. Borja ha conquistato la fiducia dei tifosi della Fiorentina per le sue doti calcistiche e per come ha sempre lavorato in silenzio e lo stesso è avvenuto quando si è trasferito all'Inter. Dopo due stagioni a Milano è tornato a vestire la maglia viola ma dopo aver collezionato 21 presenze nella sua ultima annata ha deciso di smettere. Rimarrà a vivere a Firenze, proprio come aveva anticipato a Fanpage.it qualche mese fa.
A comunicare la decisione è stato lo stesso calciatore nato a Madrid con un post sui suoi profili social: "È arrivato quel momento che sembra sempre lontano, quello di smettere di giocare al pallone. Mi sarebbe piaciuto farlo sotto la Fiesole piena di gente ma purtroppo nel calcio come nella vita non dipende tutto da noi. Ringrazio tutte le squadre dove ho avuto l’onore di giocare Real Madrid, Mallorca, West Bromwich Albion, Villarreal, Inter e Fiorentina . Grazie anche ai tanti allenatori e compagni, senza di voi noi ce l’avrei fatta. A mia moglie Rocío Rodríguez e miei figli Álvaro e Lucía, vi amo alla follia. E a voi Fiorentini, siete stati la mia vittoria più grande, grazie mille di cuore. Ci vediamo in città".