Bordata di fischi ai giocatori del Milan dalla Curva a fine tempo contro il Como: San Siro si ribella

Prima la contestazione da parte dei tifosi che hanno deciso di continuare il pugno di ferro contro giocatori e società, poi una bordata di fischi che ha accompagnato le squadre verso il tunnel degli spogliatoi. Il primo tempo di Milan-Como è stata una tortura per i calciatori di Conceiçao che hanno subito il parziale di 1-0 da parte dei lariani. I tifosi non ne possono più: dopo aver disertato i minuti iniziali dell'incontro per protesta, si sono scatenati al 45′.
Nessun altro suono dopo il fischio di fine primo tempo a San Siro: tutto lo stadio ha fischiato i giocatori del Milan usciti a testa bassa verso gli spogliatoi. Ennesima umiliazione nel primo tempo con il Diavolo sotto di un gol contro il Como delle meraviglie di Fabregas per la rete di Da Cunha ispirata dal solito funambolo Nico Paz. Il parziale negativo ha scatenato gli animi anche dei tifosi più tranquilli e non è arrivato un solo applauso di incoraggiamento. Una situazione difficilissima che sta mettendo in difficoltà un Milan apparso in totale disarmo.
La contestazione dei tifosi del Milan contro squadra e società
Non è stata di certo la vittoria di Lecce a far cambiare idea alla tifoseria organizzata rossonera, che anche sabato sera in occasione di Milan-Como ha proseguito nella sua contestazione nei confronti della proprietà e della società. Come accaduto per Milan-Lazio e per Lecce-Milan, la parte centrale della Curva Sud e del primo anello blu sono rimasti vuoti per i primi 15 minuti di partita, al termine dei quali i settori si sono ripopolati. Già a Bologna era comparso uno striscione emblematico dal messaggio eloquente: "Solo per la maglia", esposto anche a San Siro due settimane fa e nel settore ospiti nell’ultimo turno di campionato. Il malcontento per l’andamento della stagione è ormai galoppante e dopo i primi 45 minuti contro il Como, si è persa ancora una volta la pazienza sugli spalti, con una selva di fischi contro i giocatori.