Bonucci vuole smettere alla Juve, dubbi per Allegri e il club: per lui spunta una squadra di Serie B
La storia tra Leonardo Bonucci e la Juventus potrebbe chiudersi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto. In base alle informazioni che trapelano da Torino, il calciatore non è più considerato un imprescindibile o un titolare e la cosa gli sarebbe già stata comunicata: lunedì il classe 1987 tornerà dalla vacanze e avrà un confronto con la società.
Bonucci conoscerà Cristiano Giuntoli e in quell'occasione si farà chiarezza sulla posizione del club nei suoi confronti in merito alla prossima stagione: il calciatore è fuori dai piani e adesso spetterà a lui decidere se rimanere da seconda linea o se prendere una strada alternativa.
Una situazione difficile da pronosticare fino ad un anno fa.
Prima della partenza per la tournée negli USA Leo Bonucci era uno dei leader della squadra di Allegri che avrebbe dovuto migliorare il quarto posto ottenuto ma con il passare dei mesi le carte sul tavolo sono completamente cambiate. Leo non è più in cima alle preferenze del tecnico livornese da tempo e l'unica cosa certa della società bianconera è quella di mettere le cose in chiaro con il calciatore fin da subito.
Bonucci dovrà iniziare a cercarsi un altro club? Per ora il capitano bianconero non vuole pensarci e tra i suoi pensieri c’è quello di voler chiudere la carriera a Torino, ma ci sono diversi punti interrogativi. Inoltre, il suo nome nelle scorse settimane è stato accostato al Newcastle United e alla Lazio ma senza riscontri veri e propri.
Intanto, spunta una nuova pista per il suo futuro. La Sampdoria potrebbe provare a strappare Leonardo Bonucci alla Juventus per l'ultimo anno della sua carriera e a svelare questa ipotesi, a margine della presentazione dei calendari di Serie B, è stato il direttore tecnico blucerchiato Nicola Legrottaglie: "A oggi non mi sento di dire che Bonucci verrà. Se poi accadrà, vedremo. Valuteremo tutte le opzioni, le soluzioni, che rientrano nel nostro budget. Che dobbiamo e vogliamo rispettare".
Non c'è nulla di concreto, almeno per il momento.
Di concreto e tangibile c'è l'affetto dei tifosi della Juve per Danilo, a cui è stato riservato il coro "Un Capitano, c'è solo un Capitano" all'esterno del JMedical. La fascia, almeno formalmente, è ancora sul braccio di Leonardo Bonucci ma anche in virtù delle poche presenze del difensore italiano nell'ultima stagione, Danilo è visto oggi come principale punto di riferimento da parte del popolo bianconero.
Un altro duro colpo da digerire per uno dei capisaldi della Juve che ha dominato la seconda decade degli anni 2000.