Bonucci va in difficoltà ma completa la maratona di Londra: tempo e piazzamento di Leo

Leonardo Bonucci è andato in difficoltà nella seconda metà della maratona di Londra, ma ha stretto i denti, ha attinto a tutte le risorse che aveva dentro ed è riuscito a tagliare il traguardo. Mai come stavolta tempo e piazzamento hanno importanza relativa, visto che si trattava della prima maratona corsa dall'ex difensore della Juventus e dell'Italia (finora aveva all'attivo solo una mezza maratona, a Torino nel dicembre scorso), ma anche per il fatto che Bonucci era mosso da una nobile causa, ovvero supportare l'organizzazione ‘Young Lives vs Cancer', impegnata nello stare vicino a giovani pazienti oncologici e alle loro famiglie.
Piazzamento e tempo di Leonardo Bonucci alla maratona di Londra
Per la cronaca, Bonucci ha chiuso la maratona di Londra (vinta tra gli uomini dal keniano Sabastian Sawe) alla posizione numero 23622, col tempo di 5 ore, 2 minuti e 9 secondi. Leo aveva scollinato la mezza (ovvero i primi 21 chilometri e spiccioli) a 2h08'50", poi è via via crollato, transitando in 3h20'12" ai 35 km. Sawe ha vinto la gara in 2h02'27", davanti all'ugandese Jacob Kiplimo (record nazionale con 2h03'37") e all'olandese Abdi Nageeye (ugualmente record nazionale con 2h04'20").
"Una medaglia speciale, un giorno speciale. Ogni miglio, ogni momento, ne è valsa la pena", ha scritto il 37enne viterbese su Instagram dopo essere arrivato al traguardo stremato ma felice, mostrando con orgoglio la medaglia ricevuta dall'organizzazione per aver completato la prova. In precedenza aveva immortalato nelle storie l'incontro con John Terry prima del via (anche l'ex nazionale inglese ha corso la maratona londinese) e il momento della partenza.

Il giorno prima Bonucci aveva scritto "proveremo a riconquistare Londra", alludendo al trionfo con la nazionale italiana nel 2021, quando la squadra allenata da Roberto Mancini sorprese tutti vincendo gli Europei, con l'Inghilterra battuta ai rigori in finale a Wembley. La prova di Leo nella maratona di Londra non finirà nella sua bacheca, ma ha un valore umano non meno importante.