Bonucci svela finalmente cosa è successo con Dybala nell’intervallo di Cardiff: lo rifà con Luca Toni
Leonardo Bonucci – come molti calciatori della grande Juventus che ha vinto Scudetti a ripetizione tra il 2012 e il 2020, prima con Conte e poi con Allegri, stabilendo il record storico di nove campionati consecutivi – ha un grande cruccio: il non aver mai sollevato la Champions League. La squadra bianconera ci è andata vicinissima due volta con Allegri, disputando due finali e perdendole entrambe contro il Barcellona (1-3, Berlino 2015) e il Real Madrid (1-4, Cardiff 2017). Quest'ultima sconfitta fu contrassegnata dalle voci su una lite furiosa tra Bonucci e Dybala nell'intervallo del match. Episodio sul quale il 37enne viterbese torna oggi, nella chiacchierata con Luca Toni per il format ‘Fenomeni' su YouTube, raccontando per la prima volta in maniera precisa cosa accadde, con tanto di gesti mimati sul corpo di Toni e le parole che disse nell'occasione al compagno.
Bonucci racconta la verità sul confronto con Dybala nell'intervallo della finale di Cardiff
Il punto di partenza del racconto è la domanda di Toni su quel Juve-Real Madrid: "Quel casino nello spogliatoio non era vero?". "No, basta, l'ha detto anche Barza – risponde Bonucci – Continuano ancora a dirmi che ho fatto casino, non ho fatto nessun casino. Io sono andato semplicemente… che poi sicuramente lì c'è qualcuno che ha riportato cose non vere… Io sono andato da Paulo e gli ho detto (qua batte la mano sul petto di Toni, ndr): ‘Paulo, noi ci serve che tu fai il Dybala… hai preso l'ammonizione dopo un quarto d'ora, gioca… se ti buttano fuori amen. Però entra duro, fatti vedere, gioca la palla, se la perdi e fai fallo e ti buttano fuori, amen, sti cavoli. Però noi per noi sei importante…'. Perché per noi effettivamente lui e Higuain davanti ci spostavano gli equilibri".
"E quindi gli ho detto ‘Pa', dai, cambia, lascia stare quello che è successo, continua a giocare'. Queste sono state le parole, magari posso averlo preso così (qua afferra Toni all'altezza delle spalle, ndr) e qualcuno ha pensato… qualcuno che ha riportato fuori può aver pensato… Anche perché io con Paulo avevo un avevo e ho un bellissimo rapporto".
I dubbi di Buffon e Chiellini: "Gigi mi chiese se si era perso qualcosa, gli era venuto il sospetto"
Su questo episodio si è detto tantissimo negli anni, arrivando ad attribuirgli un grande peso specifico sull'esito finale del match: dopo che il primo tempo si era concluso sull'1-1 in virtù dei gol di Mandzukic e Ronaldo, nella ripresa i bianconeri si sciolsero e per il Real andarono a segno ancora Cristiano, e poi Casemiro e Asensio. Al punto che perfino a qualche altro giocatore della Juventus era venuto il dubbio che qualcosa di grosso fosse effettivamente successo.
"Qualche giorno dopo la finale – ha scritto Giorgio Chiellini nella sua autobiografia – Buffon mi chiese se si era perso qualcosa, se quello che leggeva sui giornali fosse successo davvero, magari mentre lui era assente. Gli era venuto il sospetto, ma l'ho rassicurato, anche se il dubbio stava venendo pure a me che non mi ero mai mosso… Leggende metropolitane, non bisogna credere a tutto".
Eppure, tra Bonucci e Dybala, qualcosa nello spogliatoio di Cardiff era davvero successo, lo ammette adesso lo stesso ex difensore bianconero: come lo abbia vissuto l'attaccante argentino e quanto abbia inciso (sarebbe stato poi sostituito da Allegri con Lemina durante il secondo tempo), è custodito soltanto nell'animo di Paulo.