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Bonucci stende il tappeto rosso ad Allegri: lo sgabello di Porto è lontano

Sembra passato un secolo dallo sgabello ‘punitivo’ di Porto, quando Massimiliano Allegri spedì in tribuna Leonardo Bonucci. In effetti sono passati 4 anni, che nel calcio sono un discreto tempo per dimenticare e voltare pagina. Il caloroso saluto del difensore viterbese al suo vecchio tecnico è lì a volerlo sottolineare: Bonucci vuole essere parte del nuovo progetto bianconero.
A cura di Paolo Fiorenza
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Vecchi amici che vanno, vecchie conoscenze che tornano. Equilibri da ritrovare. Andrea Pirlo ha salutato la Juventus dopo il benservito datogli dalla Vecchia Signora, al suo posto riecco Massimiliano Allegri, invocato dal popolo bianconero e trionfatore assoluto degli ultimi giorni. Un ritorno in pompa magna che ha imposto il sacrificio del ‘nemico' Paratici, con annessi poteri maggiori per il livornese, che avrà anche compiti manageriali ‘alla Ferguson', con voce diretta sul mercato.

Sarà dunque Allegri a decidere cosa fare dei vari Dybala e Morata, mentre il tema Cristiano Ronaldo è ben più delicato visto che entrano in gioco cifre monstre, da azienda quale è quella del portoghese. Chi sul mercato non dovrebbe finirci è Leonardo Bonucci, che assieme a Giorgio Chiellini è tutto quello che resta della vecchia guardia bianconera dopo l'addio di Gigi Buffon.

Il 34enne viterbese ha salutato molto calorosamente il rientrante Allegri con un post sul proprio profilo Twitter: "Bentornato mister". Le ruggini che portarono al famoso sgabello ‘punitivo' nella tribuna di Porto sembrano lontanissime, del resto in mezzo ci sono stati 4 anni, il trasferimento al Milan con fascia di capitano, il ritorno da figliuol prodigo alla Juve, dove ha vinto altri due Scudetti, di cui l'ultimo proprio con Allegri.

Nella stagione 2018/19, la prima del Bonucci bianconero bis, Max schierò Leo titolare in 27 partite su 38, con 3 match saltati per infortunio. Insomma, sembra davvero che non resti più nulla di quelle parole pronunciate dopo il trasferimento al Milan quattro estati fa: "Lo sgabello di Porto? Pare che sia stata la cosa più eclatante, ma in realtà è solo la goccia finale. già prima c'erano state tante altre situazioni".

Adesso tutto sembra alle spalle ed il ‘bentornato' di Bonucci è lì a volerlo sottolineare: il viterbese vuole essere parte del nuovo progetto bianconero. Un saluto social che stride, per restare ad un altro i cui rapporti con Allegri non erano ottimali sul finire dell'ultima stagione, con l'assenza totale di messaggi sul tema da parte di Cristiano Ronaldo. Nessun saluto, nessun bentornato: lì ci sarà da lavorare. Se rimarrà.

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