Bonucci fuori dalla Juve diventa un caso nazionale: “Sta subendo condotte illegittime e vietate”
Leonardo Bonucci sta vivendo un'estate caldissima. Tra le vicende di calciomercato e il caso nazionale che l'ha visto finire nel calderone anche nelle dimissioni di Roberto Mancini dal ruolo di Ct, il difensore della Juventus è ora alle prese con la situazione più spinosa. Tutto è iniziato dalla visita di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna alla sua residenza estiva in Toscana i quali a inizio luglio gli hanno comunicato la decisione della società di metterlo fuori rosa. Da quel momento a Bonucci è stato negato di prendere parte agli allenamenti con la squadra per scelta di Massimiliano Allegri restando a parte rispetto al gruppo in attesa di una nuova sistemazione.
Con i vari Arthur, Zakaria, Rovella e Pellegrini ormai sistemati altrove e McKennie reintegrato, Bonucci è rimasto il solo ancora privo di una nuova casa. I bianconeri sperano che trovi un'altra destinazione anche e soprattutto per via del suo ricco ingaggio che in questa stagione non è più alla portata del club per via delle diverse vicende vissute la scorsa annata.
Dalla suggestione Lazio passando per Ajax e Union Berlino, Bonucci sta cercando di capire quale possa essere la migliore destinazione in questo momento. Ma nonostante l'apertura ai tedeschi il suo futuro resta ancora in bilico in attesa di una definizione. Una situazione paradossale che ha visto l'AIC scendere in campo in difesa del giocatore. Il suo presidente, Umberto Calcagno, ha parlato di Bonucci in un'intervista all'Ansa: "Subisce condotte illegittime e vietate dall'accordo collettivo". Il club ha risposto subito con una nota ufficiale.
Il numero uno dell'Associazione Italiana Calciatori fa su tutte le furie: "La situazione che sta vivendo Leonardo Bonucci è paradossale: è oggettivamente fuori rosa, subisce condotte illegittime e vietate dall'accordo collettivo, viene calpestata la sua dignità – si legge in una nota diramata proprio dall'agenzia di stampa – La Juve lo deve reintegrare subito, sta subendo danni professionali gravi". Bonucci aveva anche inviato una pec attraverso i suoi legali in cui chiedeva il reintegro immediato. Il giocatore, anche secondo quanto dichiarato dal suo agente Lucci, sta infatti facendo di tutto affinché la Juventus possa permettergli di onorare il suo ultimo anno di contratto prima di chiudere la carriera a giugno 2024 come da lui stesso annunciato.
Con una lunga intervista all'ANSA, l'Aic scende in campo anche per via del rifiuto della Juventus di voler accettare la richiesta di Bonucci. "Al fianco del capitano della nazionale, al quale questa vicenda sta precludendo opportunità importanti, compresa la maglia azzurra – si legge ancora nella dichiarazione rilasciata – Bonucci è la punta dell'iceberg di numerose situazioni. Poi c'è chi, come lui, ha le spalle larghe e va avanti a petto in fuori, e chi invece subisce". Da capire ora cosa farà la Juventus e se si sia mossa per dialogare con il calciatore a caccia di una situazione che possa consentirgli di chiudere dignitosamente la prossima stagione senza incorrere in ulteriori disagi.
La nota della Juventus sulla vicenda Bonucci dopo le parole dell'AIC
La Juventus ha risposto subito alle parole del presidente Calcagno riguardanti la vicenda Bonucci. La nota ufficiale della società: "Juventus Football Club ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nei confronti di tutti i calciatori tesserati cui sono riconosciuti e garantiti pienamente tutti i diritti previsti dall’Accordo Collettivo di categoria. Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti.
Inoltre, Juventus Football Club si auspica che la problematica della definizione di un corretto bilanciamento tra diritti dei calciatori e esigenze dei Club possa essere definitivamente affrontata e risolta nell’ambito della negoziazione del nuovo Accordo Collettivo tra AIC e Lega Nazionale Professionisti Serie A che avverrà in vista della stagione sportiva 2024/25″.