Bonucci e il mancato fair play della Juventus: litiga in campo con Peluso e viene ammonito
Non è un momento tranquillo in casa Juventus, e la trasferta di Reggio Emilia lo ha confermato. Al di là dei problemi fisici della squadra di Maurizio Sarri, condizionata dal tour de force estivo e dagli infortuni, a bloccare testa e gambe di Cristiano Ronaldo e compagni è anche un preoccupante nervosismo: già emerso dopo la finale di Coppa Italia persa contro il Napoli e nella recente trasferta di San Siro con il Milan.
Il ‘day after' del pareggio con il Sassuolo, ha lasciato un retrogusto amaro nella bocca dei tifosi bianconeri. La squadra continua infatti ad essere vulnerabile in difesa e conferma di non essere lucida mentalmente: sia in campo che fuori. L'ultima testimonianza è arrivata da bordocampo, più precisamente dalla panchina dello stadio neroverde, e ha visto protagonista Leonardo Bonucci.
Il motivo della lite tra i due giocatori
Rimasto a fianco di Sarri per tutti i novanta minuti di gioco, il difensore ha infatti discusso animatamente con Federico Peluso (ex compagno nella stagione 2013/2014) a causa di un episodio di mancato fair play da parte della Juventus poco prima del triplice fischio dell'arbitro. Con Traorè a terra, i bianconeri non hanno infatti ascoltato le richieste di buttar fuori il pallone e hanno dato vita all'animata discussione tra le due panchine.
In questo acceso finale, Bonucci e Peluso si sono dunque messi in mostra affrontandosi a muso duro. Dalle ricostruzioni, pare infatti che sia stato lo stesso bianconero (poi anche ammonito dall'arbitro) a spingere i compagni ad andare avanti nell'azione e a non fermare il gioco. Uno spiacevole epilogo che ha innervosito Peluso e innescato la reazione stizzita di Sarri e De Zerbi: anche loro coinvolti nello spiacevole battibecco che, per fortuna, è durato giusto il tempo di pochi minuti