Bonucci annuncia la data del suo ritiro: “Si chiuderà un’era per la difesa all’italiana”
Quando Leonardo Bonucci fu acquistato dalla Juventus fu accolto in bianconero con un certo scetticismo. Protagonista di un'ottima stagione al Bari in coppia al centro della difesa con Andrea Ranocchia, l'attuale capitano della Vecchia Signora ha vissuto un inizio difficile, di ambientamento, prima di esplodere completamente con Antonio Conte in panchina. Al fianco di Barzagli e Chiellini con alle spalle Gigi Buffon, ha formato la mitica BBC che per anni è stato il punto di forza di una Juventus imbattibile che ha fatto il carico di Scudetti e protagonista anche in Champions con due finali, purtroppo perse, contro Barcellona e Real Madrid ma con Allegri in panchina.
La Juventus ha voluto rendergli omaggio con un video a più puntate dopo il raggiungimento delle 500 presenze in bianconero. Un filmato pubblicato in più parti dal club sui propri canali ufficiali e che ripercorre un po' le tappe della sua straordinaria carriera alla Juventus iniziata ben 12 anni fa. Nel corso dell'intervista, il giocatore si lascia sfuggire una frase che riguarda il suo ritiro dal calcio giocato. La pronuncia nel momento in cui vede, visibilmente commosso, l'immagine di lui al fianco di Chiellini, Barzagli e Buffon: la più grande difesa degli ultimi anni mai vista in Italia.
"Entrare dentro quello spogliatoio era come un bambino alle giostre – ha detto Bonucci – Ancora oggi mi emoziono". Il difensore bianconero racconta le sensazioni di giocare la sua prima partita: "Ero giovane, giocavamo contro lo Shamrock Rovers ai preliminari di Europa League con Delneri in panchina – ha detto – Da bambino quando rincorre il pallone sogni di giocare con squadre come la Juventus e riuscirci 500 volte significa davvero aver fatto la storia di questo club e questo è motivo di grande orgoglio ed emozione". A Bonucci vengono mostrati i 19 momenti che raccontano la sua avventura alla Juventus: "Con gli occhi aperti ammiravo i tifosi attorno a noi e mentre correvo in ritiro mi chiedevo se stessi sognando o fosse tutto vero" rivela.
Bonucci si emoziona più volte nel rivedere le immagini delle sue partite giocate in bianconero: "È la maglia che sogni di indossare da bambino – spiega – Io davanti ai grandi eventi come giocare in Champions ho sempre cercato di non vedere ciò che mi circondava, mi sono concentrato su me stesso raggiungendo un equilibrio che mi faceva pensare solo a quello che c'era da fare con o senza palla senza ascoltare nulla attorno a me". Il difensore e capitano della Juventus si sbottona e a un certo punto nella parte 3 del suo filmato dedicato alle 500 presenze in bianconero, viene affrontato il capitolo della BBC: "Il segreto è che si è creata anche un'amicizia fuori dal campo".
Bonucci rivela quanto vissuto: "Io ero il più piccolo e ho imparato molto da loro – spiega – Conte ha avuto l'intuizione di farci giocare con la difesa a tre". Il difensore bianconero a quel punto vede le foto insieme a Chiellini e Barzagli e a quel punto non resiste: "Quando il prossimo anno smetterò di giocare credo che si chiuderà un'era di difesa e di modo di interpretare la difesa all'italiana. È un motivo d'orgoglio essere lì tra i grandi e speriamo che anche altri difensori che cresceranno prenderanno come idoli noi quattro e questo significa aver fatto tanto e aver lasciato tanto al calcio il che non è mai così scontato".
Indirettamente Bonucci dunque rivela che la prossima sarà la sua ultima stagione per poi appendere le scarpette al chiodo. Da capire quale sarà il suo futuro se ancora nella nuova Juventus che sta nascendo o lontano. Sta di fatto che da campione d'Europa in carica, capitano e protagonista assoluto della rinascita Juventus post Calciopoli, Bonucci non poteva davvero chiedere di più alla sua straordinaria carriera.