Bonucci alza la testa e si ricorda chi è: il suo lancio millimetrico diventa gol, è vero Leo 100%
Leonardo Bonucci per un attimo si è ricordato chi è, o forse chi è stato, visto che gli ultimi spiccioli della carriera del difensore viterbese non sono all'altezza del suo passato con la Juventus e con la Nazionale. Il 36enne ieri ha rivisto il campo con la maglia dell'Union Berlino, dopo aver giocato solo 22 minuti nelle ultime 6 partite ufficiali prima della sosta invernale (tutti nella sua unica presenza, entrando in campo nel secondo tempo contro il Colonia lo scorso 20 dicembre). Bonucci è stato inserito all'inizio del secondo tempo dell'amichevole contro l'Arminia Bielefeld e dopo pochi minuti ha tirato fuori uno dei lanci lunghi suo marchio di fabbrica, mandando in gol un compagno.
Il cronometro segnava 54 minuti nella ripresa, quando Leo – lasciato abbastanza libero di impostare dalla propria metà campo – ha alzato la testa e ha fatto partire dal piede un pallone col contagiri, che dopo una quarantina di metri è stato ben controllato da Brenden Aaronson, che poi appena entrato in area ha battuto con un destro sul secondo palo il portiere avversario. Una marcatura da dividere a metà con Bonucci per il pregevole assist. Lo stesso nazionale statunitense, in prestito dal Leeds, ha poi realizzato poco dopo la sua seconda rete personale, fissando il risultato sul 2-0 finale.
"Si parte con il piede giusto nel 2024!", ha scritto poi l'ex juventino su Instagram, ostentando fiducia in quello che gli potrà regalare il nuovo anno. Pur con le belle parole spese per lui dal tecnico dell'Union Berlino Nenad Bjelica ("Leo è un giocatore di classe mondiale, un lusso per noi"), il futuro di Bonucci sembra lontano dalla Germania già dall'immediato. Dopo che la trattativa per portarlo alla Roma è naufragata per l'opposizione dei tifosi giallorossi, il campione d'Europa potrebbe approdare in Turchia al Fenerbahce.