Bonucci alla Roma, si mette in mezzo Dybala: non può dimenticare cosa successe alla Juventus
Leonardo Bonucci è molto vicino al clamoroso ritorno in Serie A con la maglia della Roma, dopo appena 6 mesi di esperienza in Germania all'Union Berlino. Le cose non sono andate come sperato nella capitale tedesca, sia dal punto di vista personale – con un impiego a intermittenza – che di squadra, che è quartultima in classifica dopo la strepitosa scorsa stagione che era stata coronata dalla qualificazione alla Champions. Il 36enne difensore viterbese negli ultimi giorni ha parlato con José Mourinho, che ha avallato l'operazione, e inoltre può godere dell'appoggio dello spogliatoio giallorosso, in primis di un pezzo pesante come Paulo Dybala.
La Joya non ha dimenticato cosa accadde il giorno della sua ultima partita con la maglia della Juventus allo Stadium, il gesto meraviglioso di Bonucci nei suoi confronti al termine del match contro la Lazio giocato lo scorso 16 maggio. Dybala era stato scaricato dalla Juve, che non gli aveva messo sul tavolo una proposta di rinnovo col contratto in scadenza. La società bianconera non aveva neanche organizzato una cerimonia di addio per lui quel giorno, a differenza di quanto fatto per Chiellini. In assenza di immagini dell'argentino sui maxi schermi o di citazioni degli altoparlanti, furono i compagni di Paulo a rendergli omaggio sollevandolo in mezzo al campo e abbracciandolo, tra gli applausi del pubblico e le lacrime del giocatore di Laguna Larga.
A quel punto Dybala stava per tornare tristemente in spogliatoio, quando Bonucci lo afferrò e lo portò quasi di peso sotto la curva, per ricevere ancora altri applausi dagli ultras bianconeri. Chi vuole bene non dimentica, chi stima qualcuno si spende per lui quando gli è possibile: secondo il Corriere dello Sport, proprio Dybala sarebbe tra i massimi sponsor dell'arrivo di Bonucci alla Roma, assieme ad altri calciatori che hanno condiviso lo spogliatoio con lui in Nazionale.
L'operazione sarebbe a costo zero circa il cartellino, visto che l'Union Berlino è disposto a lasciar partire il giocatore senza alcun indennizzo, resta da accordarsi sull'ingaggio con l'entourage del difensore. La trattativa sembra ben avviata: a breve Mourinho potrebbe avere il sostituto – anche come esperienza e peso in spogliatoio – di quello Smalling che quest'anno non si è visto mai a causa del suo misterioso infortunio.