Bonucci alla Roma, brusco stop alla trattativa: due motivi ostacolano l’arrivo dell’ex Juventus
Un matrimonio che non s'ha da fare. Le ultime news sulla trattativa di mercato per portare Leonardo Bonucci alla Roma raccontano che l'operazione ha subito una brusca frenata. È saltata, dice radio Capitale per la gioia dei tifosi che in giallorosso mai avrebbero voluto (e vorrebbero) l'ex difensore della Juventus oggi all'Union Berlino. Qualche margine ancora c'è, è la versione che trapela attraverso gli spifferi di mercato secondi cui l'affare non sarebbe (ancora) del tutto tramontato.
Fatto sta che all'ottimismo dei giorni scorsi – complice l'avallo di José Mourinho e Paulo Dybala come sponsor per i trascorsi in bianconero – e degli accordi già fissati adesso ha fatto seguito il pessimismo del "no, non si fa" che nasce da alcune motivazioni: l'una di tipo emozionale, che ha surriscaldato l'opinione dei sostenitori; l'altra strettamente legata a valutazioni di tipo economico all'insegna del rapporto qualità/prezzo e dell'opportunità di prendere un calciatore per sei mesi a determinate cifre.
Il fattore ambientale. Basta dare un'occhiata alla media dei commenti pubblicati in calce alla foto condivisa sui social da Bonucci in occasione del Natale. A corredo dell'immagine che raffigurava il calciatore assieme alla famiglia, in posa dinanzi all'albero illuminato da luci e palline scintillanti, ci sono state frasi tutt'altro che accoglienti. Null'altro che il riverbero di un'ondata di obiezioni e di proteste che ha alimentato il tam tam attraverso le frequenze delle radio romane. Perché tanto ostracismo? Anzitutto, per il passato da juventino e poi perché non ritenuto all'altezza. Insomma, per gli aficionados giallorossi non sposta affatto gli equilibri in senso positivo.
Investimento poco funzionale. Detto dell'umore dei tifosi, il riferimento al vil danaro è peculiarità sufficiente per ragionare a freddo, secondo logica azienda, sulla effettiva opportunità di chiudere un affare del genere. Bonucci a Roma, sia pure solo fino al termine della stagione, conviene davvero? La proprietà non sembra così convinta di spendere circa 2 milioni lordi per un calciatore che nel 2024 compirà 37 anni.
Chi prende la Roma? Bella domanda. Il club resta alla ricerca di un altro difensore, il giusto rinforzo richiesto da Mourinho sia perché l'infortunio di Smalling non dà garanzie per il futuro, sia perché a gennaio N'Dicka partirà per la Coppa d'Africa. Altra considerazione: Mancini e Cristante sono diffidati e a rischio squalifica, situazione che sottrae certezze ulteriori. La domanda adesso è una sola, chi può arrivare: la pista più calda conduce a Kehrer, tedesco del West Ham.