Bonolis sfotte Juventus e arbitri: sui social esplode la protesta dei tifosi bianconeri
La fede nerazzurra di Paolo Bonolis, dichiarata da tempo e più volte manifestata su tutti i mezzi d'informazione, ha spesso creato al noto conduttore televisivo qualche problema con i tifosi della squadre avversarie. L'ultimo caso è andato in onda in una recente puntata del suo programma televisivo ‘Avanti un altro', dove Bonolis si è infatti lasciato andare ad un commento sarcastico contro la Juventus che ha scatenato i tifosi bianconeri.
Cosa ha detto Bonolis durante il programma
Durante il programma, un concorrente ha dovuto rispondere ad una domanda sulle regole del calcio. Tra queste anche quella relativa alla validità di un gol in caso di tocco dell'arbitro. Di fronte alla risposta sbagliata, Bonolis ha così spiegato che ‘con le nuove regole introdotte nel 2019, l’arbitro non viene più considerato come un qualunque elemento di gioco quindi se il pallone colpisce l’arbitro in qualsiasi zona del campo il gioco viene interrotto…a meno che non sia la Juventus".
Lo sfottò del 58enne presentatore romano è poi andato avanti anche nella domanda successiva. "Se un calciatore segna direttamente da rimessa laterale, è gol o non è gol?", ha chiesto Bonolis. "Non è gol", ha risposto il concorrente. "Ma lo è se gioca?", ha continuato Bonolis, "la Juve", "Bravo!". La presa in giro non ha ovviamente divertito il popolo bianconero, che ha invaso i social con i loro commenti acidi nei confronti del conduttore e tifoso nerazzurro.
Il precedente con il Milan
Nella sua lunga carriera da tifoso, Bonolis ha avuto un occhio di riguardo anche per i ‘cugini' rossoneri. Nel 2013, però, il tenore delle sue dichiarazioni fu decisamente più duro: "Se fossi il presidente Moratti, manderei in campo la Primavera – sbottò Bonolis – È tutta una commedia, rigori grossi negati e inesistenti subiti. Il disegno è chiaro, vogliono mandare il Milan in Champions". Una dichiarazione che scatenò la furiosa reazione del club rossonero: "Le dichiarazioni di Paolo Bonolis, rese a Inter Channel e diffuse dal sito ufficiale dell'Inter, oltre che prive di qualsiasi fondamento, appaiono di eccezionale gravità".