Bologna, Mihajlovic alla Ferguson: rinnovo fino al 2023 e accordo al di là della panchina
Sinisa Mihajlovic è legato a doppio filo con Bologna, intesa come città e come realtà sportiva. Un amore consolidato durante gli ultimi mesi di malattia del tecnico serbo che ha visto stringersi attorno la comunità rossoblù in un cordone di solidarietà e vicinanza per nulla scontate. Un doppio filo che è continuato anche nei momenti di pandemia, durante il lockdown, un ulteriore momento delicato in cui il Bologna ha voluto però ribadire la ferma convinzione di non aver cambiato idea sull'allenatore, puntando dritto ad un possibile rinnovo con un allargamento dei ‘poteri' da parte di Sinisa nel club.
A sottolineare la volontà di vedere un domani Sinisa Mihajlovic come ‘manager' del Bologna è stato l'amministratore delegato rossoblù che ha boluto ribadire le itnenzioni del club ai microfoni Rai. Claudio Fenucci a riguardo ha le idee molto chiare e nessuna fretta, cosciente del fatto che sia la società sia il tecnico non avranno problemi a sedersi attorno ad un tavolo e pensare come organizzare il futuro: "Non c'è una scadenza precisa, adesso pensiamo al ritorno al calcio nella convinzione che possiamo recuperare punti importanti e qualificarci per una competizione europea. E' questa la priorità per cui dobbiamo e dovremo sempre giocare".
L'approdo in Europa sarebbe un perfetto punto di partenza su cui organizzare il prossimo futuro del Bologna. Non è una condizione fondamentale ma un obiettivo al quale tutti stanno lavorando da tempo. Lo stesso Fenucci ha sottolineato la scelta di proseguire con Mihajlovic oltre il 2022, data di scadenza dell'attuale contratto, ‘cancellando' l'attuale stagione considerata ‘nulla' tra la malattia personale del tecnico e il lockdown causato dal coronavirus. Con un passo ulteriore: Mihajlovic non sarebbe semplicemente un allenatore ma entrerebbe all'interno della società con poteri più espansi, manageriali. "Alla Ferguson" per dirla come avvenne al baronetto inglese al Manchester United, divenuto nel tempo un punto di riferimento: "C'è un progetto di continuità da condividere che si possa protrarre nel tempo" ha sototlineato Fenucci. "E' un'idea che stiamo cullando da tempo e che ritengo abbia già la predisposizione all'accordo e al dialogo da entrambe le parti".