Bologna, chi è Aaron Hickey: il 2002 scozzese soffiato al Bayern Monaco
Il Bologna piazza un grande colpo di mercato. L'arrivo di Aaron Hickey infatti, rappresenta l'ennesimo capolavoro di Walter Sabatini. Ma andiamo con ordine. Per un'estate intera il club emiliano ha lavorato a fari spenti per cercare di convincere gli Hearts a cedere il terzino sinistro, classe 2002, definito come un predestinato. L'arrivo dello scozzese però, non era assolutamente scontato, anzi, il Bayern Monaco era fortemente interessato al giocatore tanto da restare spiazzato quando ha capito che l'entourage del giocatore aveva ritenuto maggiormente vantaggioso per la crescita del giocatore il passaggio al Bologna. Accordo raggiunto sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni di euro.
Hickey era stato messo nel mirino anche del Milan che nel mercato di gennaio 2020 aveva seriamente puntato il giocatore salvo poi mollare la presa. Ma Bologna e il Bologna avevano subito fatto breccia nel cuore di Hickey che nella seconda metà di agosto aveva pure fatto visita alla città e al centro sportivo rossoblù. Segnale di quanto fosse ormai pronto ad accettare la proposta degli emiliani bruciando il Bayern Monaco fresco vincitore dell'ultima Champions League.
Chi è Aaron Hickey, il terzino sinistro acquistato dal Bologna
Il momento più importante della sua carriera, Hickey l'ha vissuto a soli 17 anni diventando l’eroe della tifoseria dell’Heart of Midlothian, realizzando il gol vittoria nel derby di Edimburgo contro l’Hibernian. Cresciuto nel settore giovanile del Celtic, Hickey è stato acquistato dagli Hearts nel 2018. Con la squadra di Edimburgo, Aaron ha totalizzato 34 presenze in due stagioni realizzando 1 gol e 1 assist. E' stato il più giovane giocatore a giocare la finale di Coppa di Scozia.
Giocatore dotato di grande grinta e personalità, Hickey è un terzino sinistro capace di poter giocare però anche sulla fascia opposta essendo ambidestro. Hickey ha un ottimo passo e predilige la fase offensiva a quella difensiva. Questo mette in evidenza le sue doti nella conduzione della palla in corsa fino a portarsi praticamente davanti alla porta. Bravo nei cross e nei tiri dalla distanza, può crescere ancora, anche dal punto di vista fisica, ma di questo se ne occuperà Mihajlovic che adesso ha nella sua rosa un talento purissimo. A Sabatini il merito di aver bruciato nell'ordine: Manchester City, Milan e Bayern Monaco.