Bojan Krkic si ritira dal calcio giocato, da bimbo prodigio del Barcellona a promessa mancata
Bojan Krkic annuncerà il suo ritiro dal calcio professionistico domani mattina, all'età di 32 anni, in una conferenza stampa che si svolgerà presso le strutture del Camp Nou di Barcellona. L'attaccante di Linyola, senza squadra da febbraio, ha convocato i media senza rendere noto il motivo ma qualche giorno fa era stato Gerard Piqué a rivelarlo pubblicamente in una partita della Kings League: l'ex bambino prodigio del Barcellona appende gli scarpini al chiodo e lo farà in un evento segnato in cui sarà presente anche il presidente Joan Laporta .
Il calciatore classe 1990 passerà alla storia come uno dei più grandi successi del calcio giovanile del Barça e come uno dei giocatori più precoci della storia dei Culé :nelle categorie inferiori, dove ha stupito tutti gli allenatori e dove ha attraversato le fasi in modo eccellente, ha segnato più di 800 gol e nella stagione 2007-2008 grazie a Frank Rijkaard arrivò il salto in prima squadra.
Bojan riuscì a battere diversi record: a 17 anni e 51 giorni ha segnato il suo primo gol con il Barça in Liga, superando Leo Messi; e nel marzo 2011 all'età di 20 anni e 202 giorni ha giocato la 100esima partita con la maglia blaugrana diventando il giocatore più giovane a raggiungere quella cifra col Barça.
La pressione era enorme intorno a lui e nel 2008 rinunciò all'Europeo con la nazionale di Aragones: qualche anno dopo raccontò che le pressioni a cui era sottoposto gli aveva creato dei problemi di ansia e affermò "il corpo mi ha detto di fermarmi".
La dura concorrenza che c'era in casa Barcellona lo portò a cambiare aria e nell'estate del 2011 Luis Enrique lo portò alla Roma per 12 milioni di euro ma le cose non andarono bene, sia per lui che per le aspettative della società sul nuovo corso.
In quel momento iniziò un viaggio che lo portò anche al Milan, all'Ajax, allo Stoke City, al Mainz, all'Alavés e Montreal prima dell'esperienza in Giappone con il Vissel Kobe. Nel 2017, il nazionale è diventato il primo spagnolo a segnare nei principali campionati europei: Liga, Serie A, Premier League e Bundesliga .
Qualche giorno fa Bojan Krkic aveva fatto sapere che era intenzionato a prendersi una pausa dal calcio per dedicarsi ad un'altra grande passione, ovvero il ciclismo: “La bici mi è sempre piaciuta, anche come mezzo di trasporto, ma da circa cinque anni amo il gravel. Ogni volta che posso, esco per fare i miei percorsi".
Dopo lo spoiler di Piqué su Twitch ora è più chiara anche questa decisione. Bojan è passato da bimbo prodigio a promessa mancata ma si ritirerà con un palmares invidiabile (10 titoli con il Barcellona, più due trofei in Olanda e alcune vittorie con le selezioni giovanili) e una lunghissima esperienza nel calcio mondiale.