Bobb riceve un mare d’affetto da Guardiola: un suo gol regala al Manchester City un successo epico
Il Manchester City è abituato a vincere, da quando c'è Guardiola ha conquistato tutto. Il City non si è fatto mancare niente. Lo scorso giugno ha vinto la Champions, battendo nel mezzo pure per 4-0 il Real Madrid. Ma il successo ottenuto contro il Newcastle a St. James's Park non verrà tanto facilmente dimenticato dai campioni d'Europa che hanno vinto in modo epico e lo hanno fatto in puro stile Guardiola. Perché decisivi sono stati la stella Kevin De Bruyne e l'ennesimo talento che sta sbocciando: Oscar Bobb.
Le ultime vittorie hanno ridato slancio al City, che sta continuando a inseguire il Liverpool capolista che ha provato a scappare e che è stato l'unico capace di battere il Manchester in queste ultime stagioni. La sfida di Newcastle era senza dubbio molto complicata, ma si era aperta bene con un gol splendido di Bernardo Silva. I bianconeri però con un bell'uno-due sono riusciti a ribaltare il risultato con i gol di Isak e Gordon.
Considerato l'inseguimento al Liverpool anche il pari sarebbe stato un risultato negativo, figurarsi una sconfitta. Il Manchester ha continuato a giocare da par suo, ma lo ha fatto anche o meglio soprattutto con Kevin De Bruyne, che da tempo è uno dei migliori giocatori del pianeta, e averlo in squadra è qualcosa di favoloso. Il belga entra in campo e dopo appena cinque minuti con un tiro prodigioso firma il gol del 2-2. Pareggio. Il Newcastle si abbassa sempre più. Il City continua a spingere, ma fa fatica perché Haaland è ancora infortunato.
E allora Guardiola quando mancano pochi minuti al termine manda in campo un giovane, un altro attaccante norvegese, Oscar Bobb, che tempo otto minuti e firma un gol fantastico. Ma, come direbbe Bruno Pizzul, è davvero tutto molto bello. Il Manchester attacca, vuole il gol vittoria, ma lo cerca senza frenesia, ragiona, come si dovrebbe fare nei momenti di difficoltà, il pallone finisce a De Bruyne che si invente un passaggio strepitoso.
Bobb capisce tutto in anticipo, si muove bene, fa il taglio, entra in area di rigore, con una finta di corpo si libera di Trippier poi mette a sedere Dubravka, mettere il pallone in arte è la cosa più semplice. Guardiola esulta come raramente ha fatto, il 3-2 vale oro. Il Liverpool è avvisato, e soprattutto è a soli due punti. La lotta per la Premier League è vivissima e passa dai piedi, come sempre di De Bruyne, ma stavolta pure dal giovane Bobb.