Bjorn Kuipers, l’arbitro più ricco al mondo che non teme Cristiano Ronaldo e Messi
Bjorn Kuipers è l'arbitro che ha diretto la gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Juventus e Porto. Una partita amara per la squadra bianconera che ha potuto conoscere da vicino la personalità del fischietto olandese. Personalità e tanto sangue freddo per Kuipers capace di ringhiare in faccia a Cristiano Ronaldo, avvicinatosi a lui per protestare. Il portoghese è stato costretto ad allontanarsi a braccia conserte dietro la schiena dopo aver visto la reazione dell'arbitro. Kuipers però non è nuovo a queste cose e già diverso tempo fa si era comportato esattamente allo stesso modo anche con Lionel Messi chiedendogli di portare rispetto: "Fai sempre così".
Insomma, Kuipers non teme di certo il confronto con i grandi campioni che non riescono a condizionare le sue decisioni con la propria presenza. Un direttore di gara atipico l'olandese, specie perché è considerato l'arbitro più ricco al mondo. L'Italia ha iniziato a conoscerlo nel 2019 quando, sempre negli ottavi di finale di Champions League, arbitrò la gara di ritorno tra Juventus e Atletico Madrid con tanto di qualificazione bianconera e tripletta di Cristiano Ronaldo. Kuipers possiede un patrimonio personale superiore ai 12 milioni di euro. Oltre ai compensi per il suo lavoro nel mondo del calcio, il direttore di gara di Oldenzaal, classe ’73, è stato in grado di far fruttare al meglio alcuni suoi investimenti.
Il patrimonio personale di Kuipers e i suoi investimenti
Il mondo del calcio è riuscito a conoscere al meglio il patrimonio personale di Bjorn Kuipers nel corso del tempo. L'arbitro olandese ha fatto la sua fortuna da imprenditore con una catena di supermercati, la “C1000”, che ha un fatturato che oscilla fra 2 e 4 milioni di euro all’anno. Nei Paesi Bassi è leader per la grande distribuzione, con oltre 500 sedi dislocate in ogni angolo dell’Olanda. Nel mondo dello sport, il marchio del supermercato, è stato visto più volte anche come sponsor sulla tuta del pilota della Red Bull, Max Verstappen. Il fischietto olandese possiede però anche una bottega da barbiere. Insomma, la sua capacità imprenditoriale non si ferma soltanto al mondo alimentare.
Nel corso della sua carriera Kuipers ha anche arbitrato nel Mondiale di Russia del 2018 riscuotendo un discreto successo. La sua personalità non è di certo passata inosservata anche nel corso delle gare tra Egitto e Uruguay, Brasile-Costa Rica, Spagna-Russia e Inghilterra-Svezia per ultima. Ma non è tutto, perché l'olandese in carriera ha diretto anche la finale di Champions vinta nel 2014 dal Real Madrid e quelle di Europa League del 2013 e del 2018 che testimoniano la profonda stima che nutre la Uefa nei suoi confronti.
Il duro confronto con Messi in Barcellona-Liverpool di Champions
Un uomo d'affari che dunque conosce alla perfezione il settore finanziario che però spesso si scontra con campioni e multimiliardari del calibro di Cristiano Ronaldo e Messi. Dopo il confronto accesso con il portoghese, Kuipers si rese protagonista di un episodio simile anche nei confronti dell'argentino.
Nel corso della semifinale d'andata della Champions League 2018/2019 tra Barcellona e Liverpool al ‘Camp Nou', l'arbitro riprese a muso duro la Pulce per essersi attardato a mettersi in posizione per iniziare il secondo tempo: "Perché lo fai Messi? – richiamando il giocatore in campo – Ogni volta è così, devi mostrare rispetto. Ora vai!". Parole forti che portarono anche lo stesso Kuipers ad indicare a Messi la fascia "Respect" sempre presente nei terreni di gioco in Champions League e sulle divise di arbitri e giocatori.