“Bevete acqua”: Cristiano Ronaldo mette via le bottiglie di Coca Cola in conferenza
Entra, si accomoda sulla sedia e poi fa una smorfia di disappunto. L'espressione di Cristiano Ronaldo non passa inosservata: nemmeno fa in tempo ad arrivare in conferenza stampa che, prende posto accanto al commissario tecnico del Portogallo, manifesta fastidio. La nazionale campione in carica scende in campo martedì pomeriggio contro l'Ungheria ma il debutto agli Europei non c'entra.
Lo si intuisce poco dopo quando CR7 inizia a fissare le due bottigliette di Coca Cola che sono nei pressi della sua postazione. Abbassa lo sguardo e chiude gli occhi, fa un bel respiro – quasi a trattenere la calma -, si guarda intorno poi – incurante del fatto che la bevanda è uno degli sponsor degli Europei – prende le due confezioni e le toglie dalla sua visuale. In sala cala il silenzio, lo spezza proprio il campione lusitano che brandisce una bottiglia d'acqua e la mostra ai giornalisti esclamando: "Acqua! Ecco cosa bisogna bere… acqua!".
Perché tanta intransigenza da parte di Cristiano Ronaldo? Non è questione di diritti d'immagine né di proventi ulteriori (forse). Chi conosce le abitudini alimentari del cinque volte Pallone d'Oro sa bene quanto la cura maniacale del suo fisico gli impedisca trasgressioni nella dieta personalizzata che segue da anni. Tra i segreti del suo fisico integro, scolpito, capace di resistere anche all'usura e all'incedere del tempo c'è una regola molto severa: niente ‘cibo spazzatura' tra cui le bevande dolci e gassate come la Coca Cola.
Tutto nella sua tabella dei pasti quotidiani è calibrato a misura e non sono ammessi ‘sgarri'. Ne sa qualcosa l'ex compagno di squadra, Patrice Evra, che ironicamente ha più volte ripetuto: "Non andate mai a mangiare con lui…". Del resto è stato lo stesso CR7 a censurare negativamente le abitudini del figlio, Cristiano junior: "Ha potenziale, ma mangia patatine e beve Coca Cola. Una cosa che a me non piace e lui sa che quando lo vedo m'innervosisco".
Intermezzo finito, CR7 inizia a rispondere alle domande e a parlare del match contro i magiari che vedrà tutti gli occhi puntati su di lui. "Siamo pronti. Vincere la prima partita è fondamentale perché vogliamo iniziare bene contro una buona squadra come l'Ungheria".