Besedin distrutto dal tackle di Danielson: frattura al femore e lesione dei legamenti
Artem Besedin è stato sottoposto a risonanza magnetica e nelle immagini dell'esame si è evidenziato un danno parziale al legamento crociato posteriore, un danno parziale ai legamenti laterali interni ed esterni, nonché una frattura dei condili del femore, senza spostamento. A confermare il tutto è stato oggi il capo medico della Dynamo Kyiv Andriy Shmorhun che ha commentato i risultati dell'esame all'attaccante che si è infortunato nell'ottavo di finale tra Ucraina e Svezia a Euro 2020 a seguito di un intervento durissimo di Danielson (poi espulso col VAR).
Besedin ha subito una sovraestensione dell'articolazione del ginocchio a causa del colpo subito alla gamba destra, che ha causato una lesione così significativa che richiederà una lunghissima rieducazione. Attualmente lo staff medico ucraino sta consultando traumatologi e chirurghi sulle migliori cure da adottare per il trattamento di recupero completo del giocatore. La stima approssimativa per rivedere Besedin ancora in campo è di almeno sei-otto mesi.
Ciò che è accaduto in campo è stato ripreso in diretta dalle telecamere e ha mostrato sin da subito la gravità della situazione. Marcus Andreas Danielson è intervenuto in maniera scomposta su Artem Besedin durante i supplementari dell'ottavo di finale Svezia-Ucraina, poi vinto dalla nazionale di Shevchenko. Il difensore svedese, che milita nella squadra cinese del Dalian, dopo aver toccato il pallone ha continuato a tenere la gamba tesa ed alta ed è finito con i tacchetti proprio sul ginocchio dell'avversario.
La gamba di Besedin ha così subito un improvviso e innaturale piegamento all'indietro che ne ha determinato i terribili traumi. Il giocatore è franato subito a terra molto dolorante ed è stato trasportato fuori dal campo dai sanitari, in lacrime mentre l'arbitro Orsato, richiamato dal VAR estraeva il rosso diretto per Danielson.