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Bernaudeau sfida Pogacar: “Ci dia garanzie su chetoni e monossido, renda pubblici tutti gli esami”

Il direttore generale della TotalEnergies, team Professional, Jean-René Bernaudeau è stato durissimo nei confronti di Pogacar sull’argomento doping: “Il ciclismo vive da sempre nel sospetto, pretenderei che rendesse pubblici i suoi parametri e se ne conservassero i campioni per i prossimi 10 anni, quando la ricerca scientifica avrà fatto altri passi avanti”
A cura di Alessio Pediglieri
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Le prestazioni mostruose di Tadej Pogacar stanno alimentando nuove illazioni e sospetti sulla reale forza e potenza del campione sloveno. In un ciclismo storicamente dilaniato dalla piaga del doping, ora sorgono dubbi davanti ad una dimostrazione straordinaria di forza dell'attuale campione del mondo. Così, il direttore generale della TotalEnergies, Jean-René Bernaudeau ha rincarato la dose alla vigilia della Parigi-Roubaix. Motivo? La UAE Team Emirates (e i suoi corridori, compreso capitan Pogacar) non ha mai aderito al programma MPCC, un'associazione composta attualmente da 39 squadre professionistiche che si controllano reciprocamente sul problema doping: "Non creo sospetti, ma io devo dare credibilità ogni giorno al mio lavoro. Vorrei che un campione come Pogacar facesse altrettanto mostrando i suoi dati e rendendoli pubblici".

L'ex ciclista francese e oggi dirigente sportivo Jean-René Bernaudeau si è espresso senza mezzi termini nei confronti di Pogacar, all'indomani di quanto visto alla Strade Bianche, alla Sanremo, al Giro delle Fiandre e in attesa di seguire la replica alla Roubaix: "Al momento ci sono due mondi nel ciclismo ed è assurdo constatare questa diversità al livello più alto in assoluto: un tempo, se non davi cambi, potevi comunque rimanere dietro ai migliori, a ruota ma ora non succede più. C'è un dominio e una differenza evidente".

I dubbi di Bernaudeau: "Da Pogacar mi aspetterei un passo ulteriore contro i sospetti di doping"

Un presupposto secondo il quale il ds della TotalEnergies si rivolge direttamente al campione sloveno: "Ho dei dubbi? No… ma siccome Pogačar è un atleta eccezionalmente forte, ha una bella faccia ed è un bel personaggio, da lui vorrei che facesse qualcosa in più, relativamente all’essere un atleta di così alto livello. Cosa? Vorrei desse chiare garanzie di trasparenza. Io devo dare credibilità al mio lavoro, ai miei sponsor e sono determinato nel farlo. Dovremo esserlo tutti e pretenderei da Pogačar di rendere pubblici tutti i suoi parametri, i suoi dati, tutto quello che fa. E poi dovremmo conservare i campioni dei suoi esami per i prossimi 10 anni, quando la ricerca scientifica avrà fatto altri passi avanti".

Jean-René Bernaudeau nel 2011 sull'ammiraglia della Europcar, di cui fu dg dal 2011 al 2015
Jean-René Bernaudeau nel 2011 sull'ammiraglia della Europcar, di cui fu dg dal 2011 al 2015

Bernaudeau contro chetoni e monossido di carbonio: "Argomenti catastrofici per la credibilità del ciclismo"

La polemica e le accuse sottintese riguardano le nuove frontiere del doping nel ciclismo con l'utilizzo di pratiche e sostanze che Bernaudeau non ha timore a specificare: "Si parla tanto di chetoni, che io non so neanche cosa siano. Poi c’è anche il monossido di carbonio, che alcuni lo inalano, ammettendolo, e io non so perché lo fanno. Ma queste cose sono indubbiamente catastrofiche per la nostra credibilità. I chetoni di certo non curano il mal di gola e il monossido di carbonio può anche uccidere persone ma ci sono squadre che li usano". Ma senza i dovuti controlli, tutto sfugge, "e crescono i sospetti perché nel ciclismo si vive di sospetti: abbiamo avuto lo scandalo Festina e non siamo immuni a un altro scandalo e non credo che il ciclismo ne possa affrontare un altro così". Una via ci sarebbe, aggiunge il dg francese, ma ad esempio la UAE di Pogacar non ha deciso di aderire: "Strano che non tutte le squadre aderiscano al Movimento per un Ciclismo Credibile (MPCC). Perché non lo fanno? Il ciclismo spende tantissimo nella ricerca e lo stesso MPCC vieta l’uso di alcuni precisi prodotti e pratiche…"

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