Bernardeschi, telefonata toccante sull’aereo: gli azzurri esplodono in un coro per Spinazzola
Notte di festa per l'Italia calcistica, notte di gioia pura e di caroselli, di quelle che uniscono sotto un'unica bandiera: la squadra azzurra batte il Belgio di Lukaku, numero uno del Ranking FIFA, e si qualifica per le semifinali dei campionati Europei, dove martedì prossimo affronterà la Spagna. Una notte turbata da un solo grande dispiacere: il grave infortunio a Leonardo Spinazzola, accasciatosi in lacrime al 34′ del secondo tempo, quando si pensava che i sui fragili muscoli gli avessero ancora una volta teso una trappola.
Ma quelle lacrime erano quelle di chi sapeva che si trattava di qualcosa di molto peggio di un infortunio muscolare: la prima diagnosi ha evidenziato "segni clinici di lesione al tendine d’Achille sinistro", oggi gli ulteriori accertamenti che avranno luogo in Italia – dove l'esterno della Roma è rientrato nella notte assieme ai compagni – daranno la certezza di una diagnosi che se confermata è la peggiore per un atleta di alto livello. L'appuntamento per rivedere Spinazzola in campo sarebbe nel 2022.
Il gruppo azzurro si stretto attorno allo sfortunato 28enne di Foligno, a cominciare dal compagno di squadra Cristante che non ha smesso di accarezzarlo in campo quando il pianto del ragazzo era irrefrenabile. Poi le dediche di tutti, a partire da Lorenzo Insigne, nominato ‘Man of the match': "Il premio lo meritava Spinazzola". Poi durante il viaggio di ritorno Federico Bernardeschi ha fatto arrivare a Spinazzola l'urlo irrefrenabile degli azzurri sull'aereo: "Spina, Spina". Un video postato sugli account social della Nazionale italiana ed anche da Roberto Mancini su Instagram.
"Dispiace molto, non lo meritava – le parole del CT azzurro – Stava giocando straordinariamente bene, uno dei migliori dell'Europeo, anzi credo che sarà comunque il migliore anche se non potrà giocare altre partite". Un pensiero condiviso da molti anche fuori dall'Italia: era l'Europeo di Spinazzola, si spera possa essere quello dell'Italia per dedicargli qualcosa di grande il prossimo 11 luglio.