Bernardeschi si emoziona in diretta parlando dei Mondiali in Qatar: ha l’arcobaleno sulla pelle
Federico Bernardeschi è stato ospite al "Circolo dei Mondiali" in diretta su Rai 1. Il consueto appuntamento della rete di Stato che riassume la giornata appena trascorsa dei Mondiali in Qatar, ha visto come ospite l'attaccante dell'Italia campione d'Europa con la nazionale di Mancini a Euro2020 oggi in forza al Toronto insieme a Lorenzo Insigne. Una puntata, quella del "Circolo dei Mondiali", aperta con l'approfondimento riguardante i diritti civili e la censura da parte della FIFA a negare alle varie Nazionali di scendere in con la fascia arcobaleno ‘One Love' che difende i diritti della comunità LGBTQIA+. L'organo mondiale del calcio ha deciso di evitare qualsiasi tipo di controversia in questi Mondiali dato che in Qatar l'omosessualità è illegale. Una vetrina di tale spessore doveva invece essere l'occasione per mandare un messaggio forte e non di divisione come sta accadendo in queste ore.
Ecco perché, invitato a parlare di questo argomento, Bernardeschi non ha usato mezzi termini per esprimere il proprio concetto. Una riflessione che si è aperta però con un gesto forte da parte dell'ex Juventus: "Io faccio questo gesto perché mi sono colorato la mano del simbolo dell'arcobaleno – ha detto intervenendo sull'argomento – I diritti civili e la libertà di espressione e di pensiero di poter scegliere il proprio credo sia una cosa inviolabile". A quel punto Bernardeschi mostra la sua mano destra che poggia sul cuore. Sul dorso della mano c'era colorato proprio un arcobaleno. "Nella vita nessun governo o istituzione deve e può e può violare questi diritti civili – dice – È una cosa abominevole, quando si calpestano i diritti civili così il mondo dovrebbe insorgere e invece vediamo che ancora stiamo molto attenti a capire come dobbiamo esprimerci, non è così che si combattono queste battaglie".
Le parole di Bernardeschi emozionano tutti i presenti in studio, anche Lele Adani, come sottolineato dalla stessa conduttrice. Il fantasista del Toronto ha voluto inviare un messaggio forte durante il suo collegamento in studio ed esprime concetti molti forti sollevando una tematica di grande importanza in questi giorni. "Ci sono persone che hanno combattuto per i diritti civili e noi nel 2022 siamo ancora qui a dirci sì o perché – aggiunge ancora il giocatore – Sono emozionato nel dirle queste parole". Da studio tutti percepiscono la sua emozione e la potenza delle sue parole. "Grazie Federico, noi ti ringraziamo davvero" affermano ancora da studio sottolineando ancora il suo concetto.
L'ex Juve ha anche parlato di un altro argomento di questo Mondiale: Cristiano Ronaldo. Bernardeschi ha parlato anche della situazione riguardante il portoghese dopo la rottura definitiva col Manchester United: "Penso che quando una persona, un uomo, in questa posizione, non è giusto giudicare ciò che fa per la sua rottura – ha detto – Sarà lui a decidere se terminare o meno la sua carriera. Ronaldo a livello di mentalità ed educazione sul lavoro, chi l'ha vissuto, può solo ringraziarlo perché solo guardandolo era un esempio. Ognuno di noi vive delle transizioni nella nostra vita e si è sentito di fare questa scelto con lo United vuole dire che se la sentiva e ora sta a lui dimostrare ciò che è".
