Bernardeschi segna un gol meraviglioso, ma per l’Italia di Spalletti era un calciatore invisibile
A 30 anni Federico Bernardeschi sta vivendo la sua miglior stagione da parecchio tempo a questa parte: l'attaccante esterno di Carrara si è preso in spalla il Toronto FC, ben più di Lorenzo Insigne, mettendo in campo non solo numeri straordinari (9 gol e 6 assist in 20 presenze), ma anche una leadership ormai acclaratamente riconosciuta da media e tifosi. Stanotte il club canadese ha perso 2-1 in casa dell'Atlanta United, ma Bernardeschi è stato ancora una volta tra i migliori dei suoi, realizzando un gol bellissimo e facendo porre una domanda a poche ore dal disastro dell'Italia contro la Svizzera agli Europei: è davvero un calciatore che non meritava la minima considerazione da parte di Spalletti?
Bernardeschi e gli altri esclusi di Spalletti: i rimpianti post Europei
Quando si parla di calcio e le cose non vanno bene, gli assenti ovviamente hanno sempre ragione, eppure dando un'occhiata ai giocatori portati dal Ct azzurro in Germania il dubbio viene: non è questa la prima giocata da stropicciarsi gli occhi di Bernardeschi negli ultimi mesi, a riprova di una condizione psicofisica ottimale. Pur con tutte le tare sulla competitività della Major League Soccer, soprattutto per quanto riguarda i ritmi di gioco, ci sembra difficile pensare che l'ex Juve potesse fare peggio di quelli scesi in campo nei match giocati agli Europei – con l'abisso raggiunto contro la Svizzera – senza contare che parliamo di uno dei campioni di Wembley nel 2021.
Considerazioni che ovviamente si possono estendere ai vari Locatelli, Bonaventura, Pessina, Colpani, Politano, Orsolini, Immobile, lasciati a casa da Spalletti: insomma a tutta quella gente che poteva alzare il livello di produzione di gioco, superiorità numerica e pericolosità sulla trequarti e in area avversaria, elementi che sono totalmente mancati in questa arida e bruttissima Italia che ha giocato gli Europei.
Il gol meraviglioso di Bernardeschi col Toronto
La rete di Bernardeschi ad Atlanta è un concentrato delle doti del toscano: parte in azione personale sulla sinistra, converge, entra in area e in mezzo a tre avversari lascia partire un tracciante col mancino che si insacca nell'angolino basso opposto.
Una rete inutile purtroppo per il Toronto, che incassa la quarta sconfitta consecutiva dopo l'ottimo avvio di campionato e scivola indietro all'ottavo posto nella classifica della Eastern Conference.
Sul banco degli imputati è finito il portiere Luka Gravan, ed è stato proprio Bernardeschi ad andare davanti ai microfoni per ergersi a difensore del suo compagno: "Siamo tutti con lui, al 100%".
"‘Azzurri una volta, Azzurri per sempre', cioè ‘Fratelli una volta, fratelli per sempre'. Questa cosa devo dire che Luca Vialli ce l'ha trasmessa tanto e ci ha fatto anche tanto bene. Noi siamo i primi tifosi della Nazionale", ha detto qualche giorno fa Bernardeschi a Fanpage, parlando di lui e degli altri ex campioni d'Europa del 2021 non presenti in questa edizione. Qualche rimpianto resta…