Bernardeschi fa quel che vuole a Toronto, i compagni si mettono le mani nei capelli: “Ma sei serio?”
Nella partita contro Dallas Federico Bernardeschi è stato semplicemente incontenibile. L'ex giocatore della Juventus non viveva una notte così da tempo e si è tolto da dosso la pressione con due gol e un assist decisivi per la vittoria finale del Toronto. Ma è la rete che gli ha regalato la doppietta a prendersi le copertine negli Stati Uniti e a fargli guadagnare i complimenti da tutti., compresi i compagni di squadra che si mettono le mani nei capelli dopo il secondo gol.
Un capolavoro così è arrivato nonostante delle premesse che non sembravano affatto buone. Infatti l'italiano nel corso del primo tempo si era visto annullare un gol per fuorigioco e poco prima dell'intervallo aveva fallito una buona occasione su calcio di rigore, dove però ha recuperato mandando in porta la palla respinta dal portiere.
Tanta fortuna nonostante l'errore, ma è nella ripresa che Bernardeschi si è alzato sui pedali regalando ai tifosi del Toronto un gol bellissimo: al 52′ infatti il giocatore è partito dalla corsia di destra, si è accentrato e ha lasciato partire un bolide imparabile con il suo sinistro, un tiro bello e potente che ha lasciato completamente di sasso il portiere avversario. A condire la serata anche l'assist per il 3-1 firmato da Longstaff, la chiusura di una partita perfetta.
La rinascita di Bernardeschi, non segnava da nove mesi
Il gol gli ha fatto guadagnare i complimenti di tutti ed è diventato virale sui social arrivando fino in Italia, agli occhi dei suoi ex tifosi increduli che ne avevano perso un po' le tracce in MLS. In effetti Bernardeschi non trovava la via della rete da un bel po' di tempo: fatta eccezione per qualche assist, l'italiano non segnava da ormai nove mesi.
L'ultimo gol risale allo scorso agosto, quando la sua doppietta non aveva evitato al Toronto la sconfitta contro il Montreal. Da allora la sua squadra ha attraversato un lungo momento di crisi, finendo il campionato sommersa dalla delusione, ma si è subito ripresa in questa stagione dove l'ex Juve ha atteso 11 partite prima di tornare a gioire per una rete.