video suggerito
video suggerito

Bernardeschi convocato, Politano no: Mancini l’aveva promesso

Federico Bernardeschi è un elemento fondamentale dell’Italia di Mancini che prenderà parte agli Europei. Il Ct della Nazionale ha fatto prevalere l’importanza dei giocatori che hanno fatto parte del gruppo azzurro fin dall’inizio del suo percorso con l’Italia. A differenza di Politano che invece, nonostante i numeri tra i due siano a dir poco differenti, non giocava una partita in Nazionale da marzo 2019.
A cura di Fabrizio Rinelli
641 CONDIVISIONI
Immagine

Roberto Mancini riparte da Federico Bernardeschi. La scelta del Ct dell'Italia in vista degli Europei 2021, ha visto l'esclusione di Matteo Politano dall‘elenco dei 26 convocati che faranno parte della spedizione azzurra. Una scelta sorprendente se consideriamo l'ottimo rendimento stagionale dell'esterno offensivo del Napoli capace di essere decisivo, soprattutto a gara in corso. A differenza del giocatore della Juventus che invece è rimasto ai margini della rosa di Pirlo praticamente per tutta la stagione. Poche apparizioni e la consapevolezza di essere però un giocatore considerato di prima fascia da Mancini.

Il commissario tecnico azzurro ha infatti utilizzato il giocatore con una certa regolarità convocandolo sempre nel corso dei tornei di Nations League e le qualificazioni agli Europei. Ecco, proprio su questo punto ha fatto leva Mancini che ha scelto tra chi in questa Nazionale, ha fatto parte proprio del gruppo che ha trascinato il gruppo agli Europei 2021. Salvo qualche eccezione, come Toloi (che ha comunque preso il posto di Gianluca Mancini, non sempre titolare) e di Raspadori, considerato un po' come un jolly. Chi ne esce sconfitto è Politano che però prima della doppietta contro San Marino, non giocava 1′ in Nazionale da marzo 2019.

Immagine

Le statistiche stagionali di Bernardeschi tra Juventus e Italia

La stagione di Bernardeschi e Politano a confronto mette in evidenza due percorsi davvero diversi tra Juventus e Napoli. L'esterno bianconero non è mai stato centrale nel progetto di Pirlo e infatti la sua annata si è conclusa con 39 presenze ma in 1.445′ giocati e con soli 3 assist e 0 gol. Numeri assolutamente deludenti che confermano la considerazione di Pirlo nei suoi confronti. "Qui posso rischiare la giocata" aveva detto il giocatore dopo l'amichevole contro San Marino, lanciando una frecciata allo stesso ex allenatore della Juventus che non ha mai preso in considerazione l'ex Fiorentina nel suo 11 titolare. Nella stagione 2020/2021, Bernardeschi ha infatti giocato titolare soltanto in 9 gare su 38 in campionato giocando solo 85′ nelle ultime 10 partite di campionato.

In Champions è stato invece titolare solo contro il Ferencvaros. Più regolare il rendimento in Coppa Italia dove ha praticamente giocato quasi tutte le partite titolare tranne la finale in cui è rimasto in panchina. Differenza enorme dunque dal suo percorso in Nazionale in cui ha giocato con regolarità da novembre 2020 in poi (tra settembre e ottobre in Nations League era infortunato) totalizzando 6 presenze nelle ultime 7 partite dell'Italia di cui 4 partendo da titolare. "Federico ha sempre fatto bene qui – aveva detto Mancini dopo la gara contro San Marino – è uno di quei ragazzi che ci ha aiutato a qualificarci. È una certezza". Tanto da concedergli anche la fascia da capitano in quella partita proprio per ribadire con forza la sua decisione.

Immagine

I numeri di Politano: bene al Napoli ma mai considerato da Mancini

Mancini ha dimostrato dunque di considerare molto il gruppo che l'ha portato fino agli Europei. Quasi come se fosse una sorta di riconoscimento obbligatorio per lui, un attestato di stima nei confronti di un gruppo che l'ha sempre seguito esprimendo un calcio pulito, bello da vedere e a tratti anche divertente. Politano però non faceva parte degli azzurri e non è mai rientrato nelle prime scelte di Mancini per l'inizio del suo percorso sulla panchina azzurra. Prima della gara contro San Marino, Politano aveva giocato la sua ultima partita con l'Italia nel marzo del 2019. Da quel momento l'Italia, in totale, ha giocato ben 20 partite e l'esterno del Napoli ha giocato solo l'ultima contro San Marino saltando tutto il percorso azzurro tra Nations League e Qualificazioni agli Europei per mancata convocazione e anche per infortunio (ma solo in 4 occasioni).

Sicuramente l'ex Sassuolo e Inter si è espresso al meglio nel corso della sua stagione con la maglia del Napoli. Il suo rendimento è stato a dir poco positivo anche quando la squadra di Gattuso era in difficoltà di uomini da schierare in attacco fungendo anche da falso nove in alcune occasioni. Ben 50 presenze, 12 gol e 5 assist totali per lui in un'intera annata. Ha giocato 37 partite su 38 in campionato restando in panchina solo contro l'Udinese. Numeri e giocate che però non sono bastate a Mancini per convincerlo a puntare su di lui come jolly esterno da inserire all'interno del suo gruppo già rodato per questi Europei.

641 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views