Berlusconi a Reginaldo: “A lei piace godersi la vita”. Gli fece i complimenti per Elisabetta Canalis
A 41 anni Reginaldo Ferreira da Silva – brasiliano che in Italia ha trovato la sua seconda patria, prendendone anche il passaporto – non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e continua a giocare a livello dilettantistico: "Ho segnato 105 gol in giro per l'Italia, ma ho ancora voglia di divertirmi in campo. L'ultima stagione ho giocato in Serie D e la scorsa settimana sono ripartito dal Catona, squadra di Prima categoria calabrese". Si tratta di un colpaccio per il club della periferia di Reggio Calabria, che si porta a casa un calciatore con più di 600 presenze tra i professionisti e con una carriera che lo ha visto giocare parecchio in Serie A, tra Fiorentina, Parma e Siena. Anni dopo, nella stagione 2018-19, Reginaldo ha giocato nel Monza in Serie C (5 gol in 42 partite in tutte le competizioni): era l'ambizioso Monza appena rilevato da Silvio Berlusconi, che poi lo avrebbe portato in Serie A. E proprio a Berlusconi è legato un aneddoto raccontato dal calciatore paulista.
I complimenti di Berlusconi a Reginaldo: non c'entrava il calcio
"Quando arrivai al Monza, Berlusconi mi disse: ‘A lei piace godersi la vita, Reginaldo…'. E mi fece i complimenti per la storia che avevo avuto in passato con la Canalis", ricorda l'attaccante. Già, Elisabetta Canalis, la showgirl con cui il brasiliano fu legato in una relazione che riempì all'epoca le pagine di tutti i rotocalchi. "Non la sento dal 2008/09, quando ci siamo lasciati. È stato un grande amore, passionale – racconta oggi Reginaldo alla Gazzetta dello Sport – Come conquistai la Canalis? È stata lei a conquistare me… Prima ha cercato per quattro mesi di avere il mio numero tramite amici e poi al compleanno di Corradi, mio compagno nel Parma, si è fatta avanti".
La storia tra Reginaldo e Elisabetta Canalis: "Dieci mesi di nascosto, incontrandoci in segreto a casa mia"
Reginaldo riavvolge il nastro e torna a quella relazione che dalle sue parole si intuisce essere stata travolgente: "Siamo stati insieme quasi un anno e mezzo: dieci mesi di nascosto, incontrandoci in gran segreto a casa mia a Parma, e per altri sette al centro del gossip. Elisabetta era determinata: otteneva quello che voleva. È stato uno tsunami, un po' come un gol in rovesciata: la ragazza più bella e famosa con la quale sono stato. Ma è il passato. E non è vero che ho detto che mi ha rovinato la carriera, anzi: quella storia mi ha fatto pubblicità nel calcio e con le donne, dove a dir la verità mi sono sempre difeso bene".
Quando Conte lo mise fuori rosa: "Diventò una furia e mi indicò la porta"
Il brasiliano in quasi un quarto di secolo di carriera ne ha viste tante, un episodio che non può dimenticare tira in ballo l'attuale tecnico del Napoli capolista, Antonio Conte: "Al Siena dopo qualche mese mi ha messo fuori rosa. Torno dal Brasile, cotto dopo molte ore di volo, e mi rifiuto di fare del lavoro straordinario. Conte diventa una furia e mi indica la porta: ‘Se non lo vuoi fare, chiama il tuo procuratore e trovati una nuova squadra, sei fuori'. Dopo due settimane e la mediazione di compagni e dirigenti, mi ha reintegrato. Gli ho chiesto scusa e siamo ripartiti, conquistando la promozione in A. Conte è un vincente, la durezza è la sua forza: trionferà anche a Napoli".