Bergomi non riesce a giudicare Retegui, decide di astenersi: “Scamacca si muove meglio”
Mateo Retegui ha segnato ancora una volta con la maglia dell'Italia. La grande novità di queste convocazioni diramate da Roberto Mancini per le gare di qualificazione ai prossimi Europei 2024 è stato proprio l'attaccante italo-argentino. In forza al Tigre ma di proprietà del Boca Juniors, Retegui ha prima segnato all'Inghilterra nella gara d'esordio giocata da titolare al ‘Maradona' davanti al pubblico di Napoli, per poi ripetersi anche contro Malta. La rete che ha sbloccato il match contro la nazionale allenata dal Ct italiano Marcolin è stata realizzata con l'istinto di un vero attaccante. Retegui è stato bravo a smarcarsi della marcatura dell'avversario e liberarsi tutto solo di testa con un colpo di testa che si è piazzato in rete alle spalle del portiere.
Un gol importante che ha finalmente fatto sorridere Mancini nonostante l'avversario non fosse estremamente difficile da affrontare. Ma da una parte bisognava pur iniziare e l'Italia l'ha fatto ripartendo da Malta e da Retegui che è una delle grandi scommesse del Ct azzurro. La carenze di punte in Italia – concetto più volte sottolineato da Mancini – ha smosso un po' il dibattito dell'opinione pubblica. E c'è infatti chi si astiene dal giudicare Retegui puntando ancora sui giocatori emersi dalla nostra Serie A. Su tutti Beppe Bergomi che a Sky non è riuscito a dare un giudizio sulla prova del giocatore del Tigre rilanciando Scamacca entrato nel secondo tempo: "Ha un altro modo di fare movimento".
Il discorso di Bergomi è breve, ma molto deciso. L'ex capitano dell'Inter che al termine della sua carriera si è poi consacrato nelle vesti di telecronista come commento tecnico al fianco di Fabio Caressa a Sky, ha ancora delle riserve su Retegui. Difficile valutarlo dopo sole due partite ma è chiaro che i numeri sono dalla sua parte: due gare e due gol. Non male per uno che si è trovato catapultato in una realtà totalmente diversa da un giorno all'altro. ‘El Chapita' rappresenta il post Immobile e Belotti che non sono mai riusciti totalmente a convincere con la maglia azzurra nonostante i gol a raffica, specie per il primo, nel campionato italiano. Bergomi decide di non esprimere un giudizio, un voto, un'impressione, sul giocatore di proprietà del Boca. Si astiene.
Piuttosto però, quasi un po' anche per difendere il lavoro dei vivai italiani e portare ancora avanti il concetto che i giocatori debbano essere scovati nei settori giovanile, rimette al centro dell'attenzione Gianluca Scamacca. Dopo l'esplosione al Sassuolo l'attaccante romano è passato al West Ham e in Inghilterra, dopo un inizio importante, è finito poi un po' ai margini della squadra. Ma nonostante questo Bergomi sottolinea di averlo visto bene e lo confronta con Retegui. "In fase realizzativa il ragazzo ha fatto bene – spiega a Sky riferendosi all'attaccante del Tigre – Bel gol di testa, si è marcato bene, ma rimango con un giudizio sospeso perché vedo entrare Scamacca…". A quel punto Bergomi si lascia andare e quasi dà un consiglio a Mancini: "Vedo che ha tutto un altro modo di fare movimento, tipo sul venire incontro ad esempio. Si muove meglio…".