Bergomi bacchetta Spalletti e cita due esclusi: “Dalle convocazioni non avevo capito le scelte”
Beppe Bergomi non usa mezzi termini per criticare la gestione di Luciano Spalletti: l'Italia è stata eliminata dagli Europei agli ottavi di finale, soccombendo per 2-0 contro la Svizzera, e l'ex giocatore ha bacchettato duramente il commissario tecnico per una sere di errori tattici e di scelte di formazione che avrebbero condizionato tutta la partita, portando al terribile disastro.
La critica di Bergomi a Spalletti
Secondo Bergomi, il contesto tattico proposto da Spalletti non ha funzionato e ha messo i giocatori in posizioni non ottimali che li hanno costretti a un sacrificio maggiore e non gli ha permesso di esprimersi al meglio. In diretta su Sky Sport non gli ha risparmiato le critiche: "Spalletti ha messo Barella sul centro-sinistra, quando sappiamo tutti che lì rende meno e lo stesso vale per Darmian. Bisogna mettere i giocatori nelle proprie posizioni. Anche su Calafiori, è vero che ha fatto bene ma ci ha perso Bastoni perché sono due giocatori molto simili. Metterli insieme ha condizionato il rendimento dell'interista".
Per l'opinionista la variazione tattica proposta dal commissario tecnico non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione, portando all'inevitabile eliminazione arrivata pochi giorni dopo l'ultima partita del girone che avrebbe potuto far fuori la Nazionale anche prima.
Le convocazioni sbagliate
Ma Bergomi viaggia ancora più indietro con la mente tornando alle convocazioni. L'opinionista ha avuto dubbi già al momento della scelta della rosa da parte di Spalletti che ha deciso di lasciare fuori giocatori come Politano e Orsolini, entrambi piedi mancini, suggerendo che avrebbero potuto offrire alternative interessanti alla formazione: "Ha lasciato fuori giocatori di piede mancino come Politano ed Orsolini. Poteva spostare così Chiesa dall’altro lato. Dalle convocazioni già non ho capito le scelte".