Berardi perde la testa dopo Sassuolo-Roma, lo placcano in tre: deve intervenire Mourinho
Sassuolo-Roma ha avuto la sua coda polemica, poco prima che scoccasse il 90′ e ancor prima del colpo di testa di Cristante che ha permesso ai giallorossi di Murinho di evitare la 10ª sconfitta stagionale in campionato, rimediando un 2-2 consolatorio al 94′. Protagonista? Domenico Berardi che al momento della sostituzione ha più di una semplice discussione con la panchina avversaria, rischiando di scatenare una mini rissa a bordo campo.
La posta in palio era alta, tre punti fondamentali per tutte e due le squadre e la tensione è salita quando il Sassuolo è riuscito a ribaltare il match nel secondo tempo, sfruttando due autentici regali giallorossi in difesa. Merito di Traorè che ha messo del suo in entrambi i gol ma anche di tutti i neroverdi di Dionisi che mai si sono arresi di fronte al vantaggio romanista. Così, mentre il risultato era a favore dei padroni di casa e la rabbia tutta giallorossa, il nervosismo è aumentato. Berardi ha compiuto un paio di interventi duri, ricevendone altrettanti, soprattutto con Kumbulla che ha avuto da Mourinho le direttive di marcarlo.
Ma se il difensore della Roma se la gioca a carte scoperte, Berardi approfitta di quei contrasti per cadere e fermare il gioco. Una, due volte. Fino alla reazione della panchina giallorossa dalla quale arrivano proteste e urla e qualche frase di troppo sulla sportività dell'attaccante del Sassuolo. Parole che non sfuggono a Berardi che si agita e cerca un primo confronto, con Mourinho che prova a calmarlo, parlando direttamente con lui, spiegandogli di aver accentuato qualche caduta. Risposta? Berardi non ci sta e indica la gola, dove dice invece di essere stato colpito.
Purtroppo, anche dopo la decisione di Dionisi di toglierlo dal campo per evitare guai peggiori per la squadra, il fastidio di Berardi per essere stato beccato da alcuni giocatori giallorossi in panchina non si placa e così ritorna alla carica, probabilmente riuscendo ad individuare il responsabile delle frasi rivoltegli contro. È proprio in quel momento che la situazione rischia di degenerare con l'attaccante neroverde trattenuto da tre persone e con Mourinho che ritorna nel mezzo della disputa. Alla fine non accadrà nulla oltre un accenno di rissa, con il tecnico della Roma che prova a tranquillizzare il giocatore prendendosi la responsabilità per le eventuali frasi offensive e un rabbioso Berardi che si dirige negli spogliatoi.
