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Beppe Signori assolto in formula piena nel processo sul Calcioscommesse: “10 anni nel tritacarne”

Beppe Signori festeggia l’assoluzione anche nel filone modenese nel Processo sul calcioscommesse che dal 2011 lo vede sul banco degli imputati: “Avrei potuto usufruire della prescrizione ma ho preteso una assoluzione piena, c he non ammetta repliche. E adesso combatterò perché mi tolgano la radiazione sportiva”
A cura di Alessio Pediglieri
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Beppe Signori ha vinto anche l'ultima gara contro la giustizia, venendo assolto da tutte le accuse rivoltegli contro nel Processo sul calcioscommesse che lo vedeva tra i principali imputati. Così, oggi, dopo aver ricevuto qualche giorno fa l'assoluzione piena sul ‘filone di Piacenza', perché il "fatto non sussiste", è arrivato anche il secondo ‘gol': il ‘filone Modena', l'ultima fase dell'inchiesta in cui l'ex bomber aveva rifiutato ogni prescrizione pretendendo l'assoluzione dalle accuse in formula piena. Fatto puntualmente avvenuto, con grandissima soddisfazione sua e dei suoi difensori.

Sono trascorsi dieci lunghi anni che nessuno mi restituirà più, ma sono un combattente nato e oggi ho vinto. La prescrizione? Avrei potuto chiederla ma avrebbe lasciato un’ombra su tutto ciò che io e il mio avvocato non volevamo lasciare senza risposte e siamo riusciti a ottenere il massimo

Tutto, infatti, iniziò nel 2011 quando il processo sul Calcioscommesse vide Beppe Signori coinvolto secondo l'accusa per tre partite in particolare, Piacenza-Padova del 2010 e per Modena-Sassuolo e Modena-Siena del 2011. Accuse infamanti, di corruzione e manipolazione dei risultati. Tutti capi crollati sotto i colpi della difesa di Signori che ha rinunciato che le accuse venissero prescritte, usufruendo della possibilità data dalla legge, per evitare vi fossero macchie o dubbi. "E' un finale che chiude la bocca a tutti, non ammette repliche, non permette ci siano ammiccamenti o sorrisetti" ha continuato a fine sentenza l'avvocato di Signori: "Soprattutto chi lo ha lapidato oggi deve stare zitto: in modo equivocabile Signori non ha mai fatto nulla di illecito, mai".

Adesso però, la nuova sfida si chiama Giustizia Sportiva. Beppe Signori, a seguito delle accuse e del Processo è stato radiato dal mondo del calcio ma adesso con in mano le sentenze a proprio favore di Piacenza e Modena, pretenderà che anche quest'onta venga definitivamente cancellata: "E' un fardello che mi voglio togliere e gettare via" ha detto l'ex attaccante "Il mondo del calcio mi ha dato tanto, solo cose positive e chi c'è stato per anni vorrebbe ritornare. Progetti? Troppo presto parlarne ora, prima risolviamo il problema"

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