Beppe Marotta racconta come Zhang lo ha portato all’Inter dopo il divorzio con la Juventus
Beppe Marotta è uno dei dirigenti italiani che più riescono ad incidere nel percorso delle squadre per cui lavorano. Da quando è arrivato all'Inter nel dicembre 2018 come amministratore delegato per l'area sportiva tutti si aspettavano il cambio di passo da parte dei nerazzurri: due anni e mezzo dopo il club meneghino è tornato a vincere lo Scudetto, che nella Milano interista mancava da undici anni. Marotta era stato uno degli artefici della ricostruzione della Juventus post-Calciopoli e aveva avuto il merito di porre le fondamenta per il ciclo dei 9 titoli di fila prima del divorzio nell'autunno del 2018. Proprio in merito al suo divorzio con la società bianconera Marotta ha voluto fare una precisazione nel corso del suo intervento a Sky Calcio Club: "Non sono andato via dalla Juventus, c'è stata una risoluzione consensuale perché quando ci si incontra in modo trasparente con la società, è anche giusto che il manager faccia un passo indietro. È anche un fatto fisiologico, quando sono arrivato io Andrea Agnelli era un giovane presidente, ora è un manager a tutti gli effetti, Paratici era un ragazzo. La società ha preso una sua strada e quando si vede che non c'è più spazio è giusto fare un passo indietro".
Il dirigente di Varese ha raccontato come Steven Zhang si sia mosso per portarlo a Milano dopo il suo addio alla Vecchia Signora: "Ho lasciato la Juventus al sabato e alla domenica mattina ho ricevuto subito un messaggio da Steven Zhang e a me piacciono le sfide".
Nelle scorse settimane si è parlato molto di un possibile ritorno di Beppe Marotta alla Juventus il prossimo anno ma il diretto interessato ha spazzato via tutte le voci e rumors che lo rivorrebbero in bianconero: "Sono all’Inter per volontà di Zhang e voglio aprire un ciclo anche qui. Sarebbe bello poter continuare pur con le difficoltà dovute alla contrazione di ricavi legata al Covid”. Ci saranno molte cose da chiarire a fine campionato in casa Inter, sia per l'area tecnica che dirigenziale; ma se dovessero arrivare quei fondi in soccorso di Suning di cui tanto si parla da settimane allora la situazione potrebbe essere meno complessa del previsto da risolvere.