Benzema tornerà in Qatar per la finale, ma è un nervo scoperto per Deschamps: “Prossima domanda”
Col senno di poi si può dire che probabilmente la decisione di rimandare a casa Karim Benzema appena prima dell'inizio dei Mondiali sia stata decisamente affrettata, considerando le condizioni attuali del quasi 35enne attaccante. Il fresco Pallone d'Oro si era procurato un infortunio muscolare alla coscia sinistra durante un allenamento in Francia lo scorso 19 novembre, con un periodo di recupero fissato in tre settimane, che dunque sarebbe scaduto la settimana scorsa, in coincidenza con l'inizio della fase a eliminazione diretta.
Già questa prognosi avrebbe potuto autorizzare decisioni diverse, poi Benzema ci ha messo del suo per mettere in imbarazzo la nazionale transalpina anticipando i tempi del rientro dopo la guarigione dall'infortunio. Già quando è partito per qualche giorno di vacanza all'isola di Reunion il giocatore era in perfette condizioni: era il 29 novembre, lo stesso giorno in cui Deschamps escludeva definitivamente il suo ritorno in Qatar. Al ritorno dalla vacanza, l'attaccante di origini algerine da sabato scorso ha ripreso ad allenarsi col Real Madrid a Valdebebas senza alcuna limitazione.
Nel frattempo, domenica 4 dicembre la Francia ha giocato gli ottavi di finale contro la Polonia, sabato scorso (10 dicembre) i quarti con l'Inghilterra ed infine ieri la semifinale vinta col Marocco: un percorso netto fatto di sole vittorie nei 90 minuti, che ha certificato l'assoluta efficienza del nuovo assetto trovato da Deschamps dopo la rinuncia a Benzema. Il sostituto del madridista al centro dell'attacco, ovvero Giroud, sta dimostrando a 36 anni di essere probabilmente al top della sua carriera, come peraltro testimoniato dal suo rendimento nel Milan. Alle sue spalle Griezmann si è disimpegnato benissimo sulla trequarti, con Mbappé imprendibile a sinistra e Dembélé molto continuo sulla fascia opposta.
Le nove reti complessive segnate complessivamente da Giroud e Mbappé non hanno dunque fatto rimpiangere Benzema, che peraltro non essendo stato sostituito nella rosa consegnata alla FIFA per i Mondiali potrebbe tecnicamente ancora giocare la finale di domenica prossima contro l'Argentina. Che Karim ‘The Dream' torni in Qatar è molto probabile, avendo ricevuto il permesso in tal senso dal Real Madrid. Che lo faccia per scendere in campo o comunque mettersi a disposizione in panchina, appare decisamente improbabile, proprio alla luce della decisione presa in precedenza da Deschamps e dell'inopportunità di toccare una macchina che appare perfettamente oliata.
Benzema riceverà peraltro la sua medaglia – che sia d'oro o d'argento – dopo aver assistito alla finale, in quanto comunque facente parte della rosa della Francia, anche se ovviamente non potrà sentire suo il successo non avendo giocato neanche un minuto. Qualcuno pensa ancora che possa esserci il colpo di scena di vederlo domenica prossima non in tribuna come tifoso, ma nella distinta del match con l'Argentina, e la questione è stata posta a Deschamps nella conferenza dopo la vittoria sul Marocco. "Benzema può tornare per giocare la finale del Mondiale?", gli è stato chiesto. Domanda rimasta inevasa, visto che il Ct francese ha reagito con fastidio: "Non voglio davvero rispondere, mi spiace. Prossima domanda".
È evidente che anche dopo essere stato ‘perdonato' dopo la lunga esclusione dalla nazionale per la ben nota vicenda del suo coinvolgimento nel ricatto a sfondo sessuale a Valbuena, Benzema sia ancora una questione spinosa per Deschamps, che del resto ha vinto i Mondiali di 4 anni fa in Russia esattamente come sta provando a fare oggi: ovvero senza l'attuale Pallone d'Oro.