Benzema cannoniere da Champions, spacca la porta: “È un fuoriclasse”
Due tiri. Due lampi nel buio di una prestazione opaca. Quando serve, Karim Benzema c'è. K9 è lì, non tradisce mai. Una traversa disperata, un gol che vale la qualificazione in semifinale dopo una partita pazzesca contro il Chelsea. Real Madrid sotto di 3 reti ed eliminato dalla Champions, Blues micidiali nel ribaltare il ko dell'andata (1-3): sul Bernabeu cala il gelo. Poi Modric inventa calcio laddove nessuno riesce a immaginarlo e tutto cambia: l'effetto speciale della sua traiettoria è da mandare in loop, da vedere e rivedere, una giocata coi giri contati, la palla che si alza e lascia Thiago Silva con la testa all'insù si adagia sul destro di Rodrygo. Al volo, gol. Chapeau.
Manca ancora qualcosa perché l'opera d'arte sia completa. Manca il guizzo del francese che per oltre cento minuti là davanti non fa cose furibonde, né trova spazio, riceve pochi palloni e abbastanza "sporchi", non vede la porta e non ci sono indecisioni del portiere da sfruttare. Da un lato la squadra di Tuchel martella, va a segno perfino Alonso (rete annullata dal Var per tocco di mano dell'ex viola), mentre dall'altro le merengues fanno fatica a uscire, gestire, affondare i colpi.
Mai dire mai, quando c'è Benzema nei paraggi. Gli basta poco e trasforma in oro la seconda buona occasione che gli capita. Errore in uscita di Thiago Silva, Camavinga intercetta la palla e innesca Vinicius: il cross per Karim è perfetto, sul pallone c'è scritto "basta spingere" e la deviazione del francese è una frustrata di testa che fredda Mendy. Benzema, ancora lui. Sempre lui. Eccolo il tocco che mancava, la pennellata di classe. K9 e Luka, i campioni che hanno la differenza.
Sono 12 le reti segnate in questa edizione della Champions dall'attaccante che può ancora vincere la classifica cannonieri adesso che Lewandowski e il Bayern Monaco sono stati eliminati dal Villarreal. Cinque centri nella fase a gironi, 3 agli ottavi (nei quali ha schiantato il Paris Saint-Germain), 4 nei quarti (3 a Stamford Bridge, 1 al Bernabeu). Dodici reti, di cui 10 realizzate in area e 2 da fuori. Spacca la porta. "Karim è un fuoriclasse, ma contro il Chelsea non è bastato solo lui. Modric è stato strepitoso, soprattutto con quell'assist", parola di Ancelotti.