Benzema da stasera è il favorito assoluto per il Pallone d’Oro 2022: lo dicono le nuove regole
Forse è davvero la volta buona. Il Pallone d'Oro sta per uscire da un'era, quella caratterizzata dal duopolio Messi-Cristiano Ronaldo, con 12 vittorie nelle ultime 13 edizioni (non sempre indiscutibili). E non soltanto per le prestazioni due due, oggettivamente lontane dagli standard stellari a cui ci avevano abituati. Ma principalmente perché la scena se l'è presa di prepotenza qualcun altro, con speranze anche maggiori rispetto al Lewandowski di un anno fa. Karim Benzema a 34 anni sta vivendo il momento più esaltante di una carriera già fantastica di suo.
Lo raccontano i numeri, impressionanti, della sua stagione con il Real Madrid. Ma ancor di più la sua risolutezza nelle notti che contano, quelle che tradizionalmente spostano preferenze importanti nell'immaginario collettivo. Tripletta decisiva al PSG nella partita di ritorno degli ottavi di Champions, tripletta altrettanto decisiva (presumibilmente) nell'andata dei quarti contro il Chelsea. Il tutto mettendo in mostra un repertorio da fuoriclasse destinato ad essere ricordato a lungo – e con merito – come uno dei migliori centravanti visti all'opera nella storia del calcio.
I numeri, dicevamo. Eloquenti: 37 reti in 36 presenze stagionali, 11 soltanto in Champions, di cui sei nelle ultime due partite (segnati tra il 61′ di Real-PSG e il 46′ di Chelsea-Real). Nel 2022 sta segnando ogni 70 minuti scarsi. È diventato il quarto calciatore della storia a realizzare più di 80 gol in Champions League dopo Cristiano Ronaldo, Messi e Lewandowski. Sempre loro, la solita buona compagnia. Statistiche eccezionali che fanno persino fatica a trasmettere quanto ‘Karim the Dream' ci metta di suo in termini di classe, tecnica, intuito. E sempre nei momenti decisivi, quelli che finiscono per indirizzare il Pallone d'Oro in un senso o nell'altro. Forse in maniera ancora più accentuata nella nuova versione del premio individuale più ambito nel mondo del calcio.
La notizia è di poche settimane fa e avrà un certo peso nelle future assegnazioni del premio. Sicuramente sulla corsa al Pallone d'Oro 2022. France Football, rivista francese che da qualche anno ha ripreso pieno possesso del ‘Ballon d'Or' dopo qualche edizione condivisa con la FIFA, ha modificato alcune regole basilari, rimodellando di fatto l'intero concorso.
In sintesi:
- il Pallone d'Oro non sarà più assegnato secondo le prestazioni nell'anno solare, ma in base alla stagione calcistica (da agosto a luglio).
- la lista dei votanti per il Pallone d'Oro maschile sarà ristretta a 100 (dai 170 attuali), uno per ogni nazione nelle prime 100 posizioni del ranking Uefa (per ottenere voti più allineati alla realtà).
- i criteri di maggior peso per l'assegnazione dei voti diventano le prestazioni individuali e il relativo peso nell'economia dei risultati di squadra, a dispetto dei trofei vinti a fine stagione.
Pascal Ferré, direttore di France Football, ha voluto specificare: "L'obiettivo di questa riforma è evitare ambiguità, essere chiari e coerenti: il Pallone d'Oro è un premio individuale basato sulle prestazioni individuali". E su questa base, considerando le prestazioni della stagione 2021/2022, Karim Benzema è nettamente il favorito per il Pallone d'Oro 2022 che sarà assegnato nel prossimo autunno. Sta trascinando il Real Madrid alla conquista della Liga ed è – almeno finora – il calciatore più decisivo in Champions League. Nessuno dei principali contendenti vanta un simile rendimento, sia in termini statistici che qualitativi. E con le nuove regole, che dovrebbero garantire maggiore correttezza nell'assegnazione del premio, anche lo spettro di un'ingiustizia sembra più lontano.