Benzema da sogno, tripletta anche al Chelsea: il Real Madrid vince 3-1 a Stamford Bridge
Karim Benzema è sempre l'uomo dei sogni per il Real Madrid, che batte il Chelsea in trasferta per 3-1 e vede molto vicina la semifinale di Champions League. Il 34enne francese ha messo a segno un'altra tripletta fantascientifica, dopo quella degli ottavi contro il PSG: per lui sono 11 reti nell'attuale edizione della Champions, 37 complessive in 36 presenze quest'anno con le merengues. Un dominio tecnico che strizza l'occhio al Pallone d'Oro e fa sorridere il nostro Carletto Ancelotti, che già ha in pugno saldamente la Liga con 12 punti di vantaggio a 8 giornate dalla fine.
Tuchel cambia assetto rispetto alla disfatta interna col Brentford e schiera la difesa a 3, dando fiducia a Christensen al fianco di Thiago Silva e Rudiger, con Azpilicueta piazzato sulla corsia sinistra. In mediana torna Jorginho dopo il turno di riposo, mentre in avanti Lukaku scalda ancora la panchina a vantaggio di Havertz supportato da Pulisic e Mount. Ancelotti, che è arrivato a Londra last minute dopo essere tornato negativo al Covid, risponde col suo abituale 4-3-3, operando due cambi rispetto al match vinto in casa del Celta: Carvajal al posto di Lucas Vazquez sulla casella di terzino destro e Valverde alzato nel tridente in luogo di Asensio per un atteggiamento meno spregiudicato.
La partita è subito giocata su alti ritmi ed il Chelsea ha immediatamente una chance con Havertz il cui sinistro da poco dentro l'area termina alto. Risponde il Real con un contropiede bruciante concluso da Vinicius con una conclusione che si stampa sulla traversa. Courtois, accolto dai fischi dei suoi ex tifosi, è strepitoso al quarto d'ora sul destro di Reece James, prima che si scateni Benzema: doppietta di testa da antologia per il fuoriclasse francese a cavallo tra il 21′ e il 24′. Due prodezze che mettono la gara in salita per i Blues, che quasi crollano: i madridisti hanno occasioni con Militao e Carvajal, ma in chiusura di tempo arriva la rete di Havertz, ancora di testa su assist di Jorginho. Partita riaperta e si va negli spogliatoi.
Tuchel prova a dare maggiori polveri al suo arsenale inserendo nell'intervallo Kovacic e Ziyech per Christensen e Kanté, ma il Chelsea non ha neanche il tempo di sistemarsi in campo che Mendy fa un errore pazzesco e regala la tripletta a Benzema, la seconda di fila in Champions dopo quella che ha steso il PSG: il portiere senegalese esce sulla propria trequarti per recuperare un alleggerimento del Real, ma il suo tocco per Rudiger è goffo, sul pallone si avventa il francese che segna a porta vuota la più facile delle reti. Poco dopo Courtois è ancora sugli scudi con una parata prodigiosa sul destro di Azpilicueta che era indirizzato nel sette. A metà della ripresa dentro anche Lukaku e Loftus-Cheek per il Chelsea, che attacca a testa bassa e sfiora il gol del 2-3 con lo stesso Lukaku – errore davvero clamoroso il suo, di testa tutto solo a due passi dalla porta – e con Mount. Il forcing finale del Chelsea non riesce a concretizzarsi e il risultato non cambia fino al fischio finale. A Stamford Bridge cantano solo i tifosi del Real: Ancelotti e Benzema hanno un piede e mezzo in semifinale prima dei 90 minuti del Bernabeu.