Benzema a processo: chiesti 10 mesi di prigione e maxi-multa per il ricatto a Valbuena
Il Pubblico Ministero che si occupa del processo sul ‘sex-tape' di Valbuena ha chiesto una pena detentiva sospesa di 10 mesi per Karim Benzema e una multa di 75 mila euro. Il calciatore del Real, presunto complice del tentativo di estorsione a Valbuena, non si era presentato al processo che lo vede coinvolto con altre quattro persone, nella giornata di mercoledì. L'avvocato del bomber ha dichiarato che Benzema si tiene informato direttamente da Madrid, e che non era a Versailles per via degli impegni professionali: "Segue il processo da Madrid, sta preparando la partita più importante della stagione contro il Barcellona. Ha utilizzato un "movente professionale" che gli ha impedito di essere presente in tribunale, lo fanno in molti. Avrebbe potuto chiedere il rinvio dell'udienza ma non lo ha fatto. Ricordo che Karim Benzema ha chiesto quattro volte in questi sei anni un confronto con il signor Valbuena, cosa che il gip ha sempre rifiutato, dicendo che fosse inutile".
Il sextape di Valbuena e il caso che coinvolge Benzema
Nell'autunno di sei anni fa Mathieu Valbuena fu vittima di un ricatto a sfondo sessuale, quando vennero fuori dei sex-tape che lo riguardavano. L'allora calciatore del Marsiglia consegnò il suo smartphone ad Angot, un uomo legato al club transalpino, ma quell'uomo quando vide quei video insieme a un amico ideò un piano per contattare il calciatore e lo minacciò di pubblicare quel video se non avesse pagato una sorta di riscatto. Benzema conosceva i due ricattatori che gli chiesero di fare da ‘intermediario'. Diversi mesi dopo Benzema contattò Valbuena e gli disse che avrebbe potuto aiutarlo. Alcune intercettazioni confermano il coinvolgimento, seppur laterale, del calciatore del Real Madrid, che pagò a caro prezzo quella situazione, perché venne escluso dalla nazionale e per questo saltò gli Europei 2016 e soprattutto i Mondiali 2018. Ora il processo e la richiesta di condanna del pubblico ministero, e ora rischia di subire una condanna.