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Benevento, Filippo Inzaghi non fa drammi: “Festeggeremo la promozione lunedì”

Al termine del match con l’Empoli, che ha costretto i tifosi del Benevento ad aspettare ancora qualche giorno per festeggiare la promozione, Filippo Inzaghi ha preso con filosofia questo inaspettato mezzo passo falso: “Abbiamo sempre avuto la partita in mano, avremmo potuto festeggiare stasera, ma due giorni dopo non cambierà niente. Questi ragazzi meritano tutti una medaglia sul petto”.
A cura di Alberto Pucci
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Il pareggio contro l'Empoli, nell'ultimo turno di campionato, ha costretto il Benevento a rimandare la festa promozione e a tenere in fresco lo champagne. Al termine dello 0-0 del ‘Castellani', Pippo Inzaghi ha però accolto questo ‘fuoriprogramma' con filosofia: "Vincere stasera forse sarebbe stato troppo, anche se l'avremmo meritato – ha spiegato il tecnico dei sanniti, nel post gara – Giocavamo contro una squadra forte, che è incredibile sia distante da noi 32 punti. Far festa lunedì sarà anche meglio, staremo davanti alla nostra gente, anche se i tifosi dovranno rimanere fuori".

"Abbiamo sempre avuto la partita in mano, avremmo potuto festeggiare stasera, ma due giorni dopo non cambierà niente – ha continuato l'ex allenatore del Milan – È la 18esima partita in cui non prendiamo gol, aspettiamo lunedì e speriamo di recuperare un po' di energie. Questa squadra sembra essere addirittura migliorata da quando è stata ferma. Penso che un punto in sette partite lo faremo, no?".

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La medaglia per i giocatori del Benevento

Per il 31esimo turno di campionato, al ‘Ciro Vigorito' arriverà la Juve Stabia: squadra che deve ancora blindare la sua permanenza nella serie cadetta. Proprio in occasione del suggestivo derby campano, il tecnico del Benevento potrebbe dunque dare il via ai festeggiamenti per la conquista della Serie A: "Questi ragazzi meritano tutti una medaglia sul petto. Sapevo che il campionato sarebbe stato difficile, so cosa vuol dire vincere un torneo. Anche a Venezia ho vinto, ma non dominando così. In fondo avevo già preparato la festa senza sapere che dovevamo giocare con l'Empoli. Lunedì dobbiamo esplodere, perché questa squadra merita un riconoscimento speciale. E se vinceremo lunedì sera avremo fatto ugualmente la storia, visto che mancheranno ancora sette partite alla fine".

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