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Benevento, altri due calciatori sono positivi al coronavirus

Altri due calciatori del Benevento sono positivi al coronavirus. Lo ha comunicato ufficialmente il club sannita dopo aver effettuato il quarto giro di tamponi a cui la squadra è stata sottoposta all’inizio del ritiro di Seefeld.
A cura di Maurizio De Santis
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Altri due calciatori del Benevento sono positivi al coronavirus, l'ultimo è relativo all'esito degli esami svolti un giorno fa. Lo ha comunicato ufficialmente il club sannita dopo aver effettuato il quarto giro di tamponi a cui la squadra è stata sottoposta all'inizio del ritiro di Seefeld. Tutti sono in quarantena come da protocollo.

Il Benevento Calcio comunica che, nel ritiro di Seefeld in Austria, la squadra ha ripreso la preparazione a gruppo, nel pieno rispetto delle norme Covid-19, e che si è aggregato alla comitiva il difensore Daam Foulon. In merito alla situazione sanitaria la società comunica che, alla luce del quarto ciclo di tamponi, risultano positivi altri due atleti, regolarmente in quarantena fiduciaria.

La Serie A trema per i contagi, il caso di Mihajlovic

I casi rilevati tra le fila dei sanniti allungano la lista di giocatori che risultano contagiati nelle settimane successive alla fine del campionato, ovvero da quando le squadre sono uscite dalla "bolla d'isolamento e di controlli serrati" ai quali erano sottoposte. Cagliari, Roma, Napoli (l'attaccante Petagna), Torino, Fiorentina (Erick Pulgar e Simone Ghidotti) e Sassuolo (il caso Boga) le società costrette a fare i conti e a riorganizzare le rispettive tabelle di lavoro. Tra queste c'è anche il Bologna con la situazione di Sinisa Mihajlovic che è molto delicata: positivo al Covid-19, c'è preoccupazione per il tecnico serbo che circa un anno fa annunciò di essere affetto da leucemia ed è stato sottoposto anche a un trapianto di midollo.

Allo studio un protocollo meno severo

Un protocollo con norme più flessibili. È l'auspicio della Lega di Serie A e di Serie B rispetto alla normativa attuale che da giugno scorso prevede un tampone ogni quattro giorni, con l'isolamento dei positivi e test rapidi prima della partita per i compagni di squadra. L'ipotesi paventata dalla Federcalcio è dilatare i tempi dei test (ogni 8-10 giorni) da compensare con un maggiore numero di esami sierologici. Perché ciò accada serve un nuovo via libera da parte del Comitato tecnico-scientifico del Governo.

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