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Ben Yedder è disoccupato e ammette di essere alcolizzato: una donna lo accusa di violenza

La carriera e la vita di Wissam Ben Yedder appaiono in picchiata, dopo il suo arresto con l’accusa di violenza sessuale da parte di una giovane donna. L’attaccante della nazionale francese andrà a processo e adesso sembra difficile che una squadra possa dargli una chance: a 34 anni si ritrova disoccupato.
A cura di Paolo Fiorenza
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A 34 anni Wissam Ben Yedder è disoccupato, dopo essersi svincolato dal Monaco, club in cui ha messo a segno ben 118 gol in 201 presenze, nelle ultime cinque stagioni. Del resto parliamo di un attaccante che ha segnato sempre parecchio in carriera in tutti i club in cui ha militato, e che ha vestito per 19 volte la maglia della nazionale francese. Tuttavia difficilmente adesso troverà una squadra pronta ad accoglierlo, vista la spirale distruttiva in cui è precipitata la sua vita: il calciatore ex Tolosa e Siviglia – che ha ammesso di essere un alcolizzato – sarà processato per violenza sessuale, dopo essere stato arrestato all'inizio di questo mese a Cap d'Ail, vicino Nizza, in seguito alla denuncia di una donna.

Ben Yedder arrestato in stato di ubriachezza e accusato di violenza sessuale

Ben Yedder – che è stato arrestato in stato di "ubriachezza" tra la notte di venerdì 6 settembre e le prime ore del mattino di sabato – è accusato di aver accompagnato la ragazza, poco più che ventenne, in un parcheggio sotterraneo, di aver tentato di masturbarsi davanti a lei e di averle toccato la coscia. La sua difesa insiste sul fatto che l'accusa di aver toccato la coscia della donna "non è un fatto grave".

In attesa del processo, al giocatore di origini tunisine è vietato lasciare la regione, è sottoposto a coprifuoco dalle 20 alle 6, non può andare in nessun bar o club e non deve avvicinarsi alla sua presunta vittima. Deve inoltre presentarsi alla stazione di polizia due volte a settimana. È riuscito invece ad evitare la detenzione preventiva in carcere, dopo che la richiesta in tal senso della Procura di Nizza è stata respinta.

Wissam Ben Yedder con la fascia di capitano del Monaco
Wissam Ben Yedder con la fascia di capitano del Monaco

La parabola a picco della vita di Ben Yedder è apparsa in tutta la sua cruda evidenza quando questo martedì è comparso in tribunale. Il resoconto degli eventi di quella notte sostiene che era ubriaco e aveva una "bottiglia di whisky e Coca-Cola" mentre era da solo nella sua auto. Un piccolo gruppo di giovani si trovava nelle vicinanze e una delle ragazze ha affermato che il calciatore continuava a guardarla e l'ha portata a fare un giro in macchina fino al parcheggio sotterraneo. A quel punto, secondo la denunciante, Ben Yedder avrebbe "cercato di masturbarsi davanti a lei" e l'avrebbe toccata prima che lei riuscisse a scappare e a nascondersi dietro un bidone della spazzatura.

Alla fine – ha raccontato la ragazza – è riuscita a raggiungere i suoi amici, si è rifugiata nella casa di un familiare e ha sporto denuncia alla polizia. Anche altri due testimoni descrivono Ben Yedder come se avesse un comportamento "aggressivo e ubriaco", sebbene non fossero presenti dopo che lui si era allontanato in auto con la giovane donna.

Ben Yedder ammette di essere alcolizzato: "Sto facendo uno sforzo per smettere"

Da quanto è trapelato, pare che Ben Yedder abbia frequentato gli Alcolisti Anonimi e abbia ammesso di "sperare di guarire da solo dalla situazione". "Sto facendo uno sforzo – ha detto l'ex nazionale francese, come riportato dal Daily Mail – Smettere per sempre è la soluzione migliore per curarmi". Il calciatore ha consultato anche uno "psicologo specializzato". Come si può intuire, in questo momento tornare in campo non è la priorità della vita di Ben Yedder, quanto rimetterla prima in carreggiata.

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