Belotti, l’infortunio è serio: il Torino rischia di perderlo almeno due mesi
Che l'infortunio fosse serio era piuttosto chiaro sin dal momento in cui il ‘Gallo' è uscito dal campo. Dopo i primi esami sono arrivate le prime conferme ufficiali e le notizie non sono per niente positive. Belotti a causa di un serio infortunio muscolare resterà fermo almeno due mesi. I nuovi esami strumentali ai quali si è sottoposto il Gallo, così come sottolineato dal Torino in un comunicato ufficiale, hanno confermato "i rilievi di risonanza evidenziando una lesione di 2° grado al bicipite femorale destro. Il calciatore inizierà immediatamente le terapie e verrà rivalutato nelle prossime settimane". Il rientro in campo ci sarà solo a partire dal mese di febbraio.
L'attaccante del Torino nel corso del match con la Roma ha sentito tirare dopo uno scatto. Il bomber è stato costretto a uscire dal campo accompagnato da medico e massaggiatore. Dopo l'incontro il tecnico Juric era stato chiaro sulle condizioni e in modo schietto aveva detto: "Si è stirato di brutto". La prima risonanza magnetica aveva già confermato la lesone alla coscia destra. Ora è arrivata la vera mazzata per i granata che resteranno con una sola punta centrale (Sanabria ndr) e dovranno poi cercheranno di acquistare un'altra punta nel mercato di gennaio, si parla già del giovane Pellegri del Milan.
Un'annata particolarmente sfortunata per Belotti che ha subito il terzo infortunio di questa stagione. Il primo lo ha riportato in Coppa Italia, finì ko contro la Cremonese nel giorno di Ferragosto. Sembrava un problema importante, ma non era così, recuperò in fretta e segnò nella prima giornata di campionato. Nella seconda però dopo un duro contrasto con Martinez Quarta ha riportato una contusione al perone che lo ha costretto a rimanere fuori dal campo per due mesi interi. E ora il terzo stop. Un 2021 che il bomber ricorderà soprattutto per l'Europeo vinto con l'Italia, ma che però, ahi lui, ricorderà per i tanti infortuni e anche per il Covid, che ha contratto lo scorso febbraio.