Bellingham è un fenomeno vero: doppietta mostruosa nel Clasico, che il Real vince nel recupero
Modo migliore per vivere il primo Clasico Jude Bellingham non lo poteva scegliere. L'inglese ha realizzato una doppietta in casa del Barcellona, che il Real Madrid ha sconfitto per 2-1. E non è l'unica gemma di Bellingham, che dopo aver segnato un gol di rara bellezza, ha firmato il gol decisivo al 92′. Meglio di così non si può.
La partita per eccellenza si apre con un gol del Barcellona, al 6′ segna Gundogan, che batte Kepa dopo uno scambio con Fermin Lopez. La partita è bella, il Barcellona colpisce due pali. Gli allenatori si giocano i calibri grossi nella ripresa: Lewandowski e Modric, che è determinante. Ma l'hombre del partido è Jude Bellingham, che anche sotto gli occhi di Mick Jagger strappa applausi quando pareggia al 68′ con un gol bellissimo. Il tiro del centrocampista, che ormai è diventato un trequartista, è potentissimo e soprattutto velocissimo. Il pallone finisce nell'angolino. Niente da fare per ter Stegen.
Bellingham diventa così il primo calciatore del Real Madrid a fare gol all'esordio nella Liga, in Champions League e nel Clasico. Quando si dice le stigmate del campione. E al 92′ l'ex Dortmund segna ancora e lo fa sfruttando un cross di Carvajal sporcato da Modric, il tiro è preciso. Il Montjuic resta di stucco. Il Real vince 2-1 e manda a -4 i rivali di sempre.
Ma al di là della fredda cronaca c'è da esaltare un calciatore che con la cura Ancelotti è diventato un autentico fuoriclasse. Non è esagerato dirlo. Perché a memoria, raramente si ricorda un giovane giocatore che cambiando club modifica la propria posizione in campo e fa uno step di crescita così grande.
I suoi numeri, quelli di Jude, sono clamorosi: 10 gol in campionato per Bellingham, che è il Pichichi della Liga. E addirittura 13 sono quelli che ha siglato nelle 13 partite disputate con la maglia del Real Madrid, Champions League compresa.