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Bellingham è frustrato dopo il cambio di Ancelotti conto il Milan: calcia una bottiglia con rabbia

Per il Real Madrid è stata una partita da dimenticare e anche Jude Bellingham ha vissuto una serata nera: dopo il cambio ha sfogato la sua rabbia in panchina.
A cura di Ada Cotugno
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Non è stata la serata del Real Madrid e neanche di Jude Bellingham. La sconfitta contro il Milan in Champions League è stata netta e inaspettata, tanto da aprire nuove polemiche in Spagna contro la squadra di Carlo Ancelotti: i Blancos hanno una rosa galattica, ma fin qui non hanno ancora dimostrato di poter rispettare le aspettative. Il KO contro i rossoneri ha creato ulteriori tensioni che si sono viste già in cambio.

Uno dei giocatori più nervosi è stato proprio l'inglese che nel giro di un solo anno è diventato irriconoscibile. Nella sua prima stagione in Liga segnava, si divertiva ed era al centro del gioco mentre quest'anno fa fatica a entrare nei meccanismi ed è spesso stato pizzicato dalla stampa per la sua scarsa partecipazione.

La reazione di Bellungham dopo il cambio

Nonostante tutto Ancelotti lo considera ancora titolare inamovibile e anche contro il Milan è partito dal 1′. Non è bastato però per dare al Real Madrid stabilità e vivacità in attacco e per questo è stato sostituito a circa 15 minuti dalla fine: al suo posto è subentrato Rodrygo, un cambio che alla fine non ha portato nulla in più al Real Madrid. Ma mentre lasciava il campo Bellingham è stato beccato dalle telecamere mentre si lasciava andare a un gesto di grande frustrazione.

Dopo aver dato il cinque ai compagni e anche ad Ancelotti, l'inglese si è diretto verso la panchina a testa bassa e colmo di nervosismo che ha sfogato contro una bottiglietta calciandola. Di sicuro Bellingham non era molto d'accordo con il cambio, arrivato in un momento delicato della partita, ma più in generale ha cercato di sfogare la rabbia per una partita completamente storta, l'ennesima in questa stagione in cui non è riuscito a lasciare il segno.

Alla fine non è scattato nessun allarmismo sulla panchina del Real Madrid ma di sicuro l'ex Borussia Dortmund è uno dei giocatori più bersagliati degli ultimi mesi, il leader dal quale tutti si aspettavano molto di più in questo momento di difficoltà.

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