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Bellerin: “Pianterò 3000 alberi ogni volta che l’Arsenal vincerà una partita in questa stagione”

Splendido gesto del difensore spagnolo dell’Arsenal che su Twitter ha annunciato che in questa parte finale della stagione farà piantare 3000 alberi ogni volta che lui e i suoi compagni di squadra otterranno un successo. L’Arsenal dovrà disputare almeno undici partite, tra Premier League e FA Cup.
A cura di Alessio Morra
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Per ogni partita che l’Arsenal vincerà in questa parte finale della stagione pianterò 3000 alberi. Con una frase secca, Hector Bellerin su Twitter ha annunciato questa sua splendida iniziativa. Il difensore spagnolo ha lanciato una campagna con One Tree Planted e ha mandato anche un appello ai tifosi dei Gunners e a tutti quelli che lo seguono sui social.

3000 alberi piantati a ogni vittoria dell’Arsenal

Hector Bellerin è un difensore spagnolo di qualità, è anche un obiettivo di mercato dell’Inter, ma che spesso è stato criticato anche dai tifosi, oltre che dai media inglesi, per l’attenzione eccessiva che dà al suo look, c’è chi ha detto e pensato che potesse fare l’influencer. Ma dietro all’apparenza c’è di più. C’è un ragazzo sensibile che ha due parole chiave nel suo vocabolario: ambiente e sostenibilità. Il cambiamento climatico è qualcosa che il laterale destro teme e cerca di combattere e per questo ha deciso di dare il suo contributo, che però sarà legato ai risultati della sua squadra: l’Arsenal. Ogni partita che i londinesi vinceranno in questa fase finale di stagione verranno piantati 3000 alberi. E, al di là del tifo calcistico, viene da sperare che i Gunners ottengano il maggior numero di successi in queste ultime dieci giornate di Premier e in FA Cup.

Bellerin pensa all’ambiente e alla sostenibilità

Bellerin, che ha invitato tutti i fan a unirsi al suo progetto, ha ricordato che quando era un bambino era spesso con il nonno in Spagna e con lui giocava nelle foreste e piantava alberi: “Da bambino che crescevo a Barcellona, ​​ho trascorso molto tempo con mio nonno nel suo giardino piantando alberi e giocando nelle foreste, quindi è un problema molto vicino al mio cuore”. Si può dire che c’è una nuova generazione di ragazzi, di calciatori, che guardano al di là del loro confine. Bellerin si dedica all’ambiente mentre nei giorni scorsi Rashford ha lanciato un serio appello al governo del suo paese.

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