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Behrami svela il segreto di Mazzarri: “Volutamente si ridicolizza”. Dietro c’è un piano

Valon Behrami, che ha avuto Walter Mazzarri come allenatore al Napoli e al Watford, spiega perchè il tecnico toscano si comporta così: “Ce lo diceva chiaramente, poi entrava nello spogliatoio e spaccava i tavoli”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Giornata di revival ieri a Castel Volturno, dove si è rivisto dopo 10 anni Walter Mazzarri: aveva lasciato il Napoli secondo nel suo ultimo campionato in azzurro prima di andare all'Inter, lo ritrova oggi quarto – ma con una rosa più forte, quella dello Scudetto senza Kim – dovendo ricostruire le certezze smarrite del recente passato. Ci metterà dentro tutta la voglia matta che ha di far vedere al mondo che è ancora competitivo e probabilmente darà ancora vita ad alcuni siparietti che poi sono diventati meme, così come tirerà fuori le sue classiche scuse improponibili. Ne è sicuro Valon Berhami, che parla di un piano preciso al riguardo del 62enne tecnico toscano.

"Lui è uno che volutamente quasi si ridicolizza quando va a parlare con la stampa. Ma lo fa per proteggere la squadra – dice l'ex centrocampista svizzero, che ha giocato nel Napoli di Mazzarri per una stagione, quella del secondo posto – È assolutamente così. Perché poi entra nello spogliatoio e spacca i tavoli. Con noi lo faceva sistematicamente. Ce lo diceva chiaramente che andava lì e diceva certe cose solo per proteggere noi e spostare l'attenzione dai nostri errori in campo".

Valon Behrami con Walter Mazzarri durante un Napoli-Roma del gennaio 2013
Valon Behrami con Walter Mazzarri durante un Napoli-Roma del gennaio 2013

I due si sono poi rincontrati dopo tre anni al Watford e niente era cambiato: "Ricordo che quando eravamo in Inghilterra gli ho detto che non doveva prendersi lui tutte le colpe, non era giusto. Ma non ne voleva sapere: mi diceva che così doveva essere. E adesso sicuramente si inventerà qualcosa per farsi attaccare in prima persona piuttosto che far ricevere critiche alla squadra".

Behrami spiega che i calciatori lo amavano anche per questo: "Non può non piacere. Ti fa legare tantissimo con il tuo allenatore. E da questo punto di vista credo che sia mancato qualcosa con Garcia, che metteva tanto lui in prima persona, piuttosto che curare le dinamiche della squadra e quello che stava succedendo. Mi ha sempre dato l'impressione di volerne uscire bene lui piuttosto che pensare a quello che hanno fatto questi ragazzi".

Oggi il 38enne Behrami è uno degli opinionisti di DAZN e dunque alla ripresa del campionato, nel dopo partita di Atalanta-Napoli, toccherà anche a lui fare qualche domanda al suo ex allenatore: "Lui è un papà per me. Una cosa è certa: non posso fargli domande strane, c'è troppa confidenza tra noi. Innanzitutto speriamo che sia di buon umore. Perché fargli le domande già mi manda in crisi…".

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