Bayer-Juve, Sarri: “Voglio vedere una grande mentalità, applicazione e motivazione”
È la vigilia dell'ultimo match del gruppo D di Champions League 2019/2020 e la Juventus giocherò in casa del Bayer Leverkusen con la qualificazione già in tasca. Come di consueto, la conferenza della vigilia del match regala qualche tema su cui dibattere e il tecnico bianconero Maurizio Sarri durante l'incontro con i media alla BayArena, ha voluto prendere la parola dopo una domanda rivolta a Miralem Pjanic ("Mi colpisce quando dici ‘ci siamo parlati e ci siamo detti delle cose', per esempio di fidarvi di più dell'allenatore?"):
Volevo rispondere anche io perché all'interno della domanda c'è un palese attacco alla professionalità dei giocatori. Lei ha fatto un attacco alla professionalità di questi ragazzi che è di livello altissimo. Forse voleva dire qualcosa di diverso…
In merito alla possibilità di vedere Federico Bernardeschi impiegato come mezzala destra domani Sarri risponde così:
È possibile, anche se nel ruolo di trequartista viste le assenze di Ramsey e Douglas Costa non so quante alternative potremmo avere. Abbiamo provato diverse cose in questi giorni, vedremo domani. Anche Rabiot ha dimostrato nel pre campionato di potersi adattare a destra molto bene. L'unico dubbio è sul fatto che sia in grado di reggere 90 minuti dopo un periodo di inattività.
Il fatto che Blaise Matuidi è diffidato può incidere sulle scelte di formazione per domani e sembrano esserci poche possibilità di vedere Dybala-Higuain-Ronaldo dal primo minuto:
Il tridente pesante sarebbe un esperimento in parte perché si è già visto per brevi spezzoni di gara. Sono tre giocatori che hanno giocato molto, quindi vedremo se qualcuno avrà bisogno di rifiatare o se serviranno tutti e tre per fare risultato. Matuidi è diffidato, ma un giocatore come lui deve saper giocare senza condizionamenti, se no ogni volta devo sostituire un giocatore dopo un quarto d'ora. È qualcosa di cui tenere conto, ma che non deve incidere più di tanto.
Sarri: La Champions va onorata sempre
Sarri ha risposto a Pep Guardiola, che ha dichiarato come il suo Manchester City non è al livello di Juventus e Barcellona per vincere la Champions League:
Se Guardiola dice così forse sono peggiorati rispetto all'anno scorso perché io ricordo una della squadre migliori d'Europa. Poi in Champions basta poco per uscire, però alcune partite fatte dal City l'anno scorso le ho viste fare a pochissime altre squadre negli ultimi anni. Appena sono stato contattato dalla Juve ho chiesto come mai la squadra avesse fatto solo tre punti nelle ultime di campionato. E non volevo sentirmi dire "perché avevamo già vinto" perché sarebbe stato un brutto segnale a livello di mentalità. La Champions va onorata sempre e io mi aspetto un grande segnale domani sul piano mentale. Voglio grande applicazione e motivazione, dobbiamo dimostrare di essere capaci di vincere anche se non abbiamo un obiettivo materiale apparente.
Sarri: Ricordo volentieri la finale di EL con il Chelsea
Il tecnico napoletano ha messo in fila 21 partite senza sconfitta in Europa e a chi gli chiede quale gara ricorda con più piacere non ha dubbi:
Ho letto da qualche parte che il record sia di 22 partite senza sconfitte, quindi se domani non fanno risultato li ammazzo (ride ndr). Quella che ricordo più volentieri è la finale di Europa League con il Chelsea, perché mi ha regalato un trofeo. Poi spero che la striscia continui così a lungo da poter ricordare una partita ancora migliore, ma al momento è quella.
Pjanic: Vogliamo vincere per affrontare al meglio il campionato
Come già riportato in precedenza, insieme al tecnico bianconero c'era Pjanic, che giocherà titolare domani alla BayArena visto che sarà squalificato per la prossima sfida di campionato contro l'Udinese:
Noi prepariamo partita dopo partita, vogliamo vincere domani per affrontare al meglio il campionato. Il Bayer Leverkusen è una buona squadra e non sarà facile, ma siamo preparati. Sarebbe folle allenarsi tutta la stagione per non vincere il campionato. Vogliamo vincere, ma capita, anche se non dovrebbe, di non prendere 3 punti. Abbiamo fatto un bel percorso, non esageriamo con la negatività e troviamo equilibrio. Non è semplice essere sempre brillanti. Ci siamo parlati, e spero che sul campo si vedano i risultati. Ci fidiamo di Sarri, siamo una squadra unita. I risultati sono stati buoni, ma il gioco del Mister ci richiede di più: abbiamo ancora un grosso potenziale da esprimere, vogliamo la testa del campionato e dobbiamo fare qualcosa in più.