Batte la rimessa laterale, poi chiede aiuto e muore in campo: tragedia nel calcio a cinque
Un altro giocatore morto in campo, un'altra tragedia nel calcio. Stavolta si tratta di calcio a cinque: Guilherme Carvalho Castaman, un giovane calciatore di futsal di 18 anni, è collassato durante una partita amatoriale nella città di Soledade, nello stato di Rio Grande do Sul in Brasile ed è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. A pochi giorni dalla fine del ghanese Dwamena in Albania, ugualmente crollato in campo e mai più ripresosi, un'altra vita paga dazio ad un corpo non adatto alla pratica sportiva, senza che stavolta ci fossero stati preavvisi in tal senso.
La partita era trasmessa in diretta: le immagini sono terribili e mostrano come tutto sia successo in pochi attimi. Il 18enne calciatore aveva appena recuperato un pallone guadagnando una rimessa laterale: l'ha battuta passando la palla ad un compagno, poi si è subito accasciato sollevando una mano per attirare l'attenzione e far capire che qualcosa non andava.
A quel punto si vede Castaman crollare definitivamente perdendo conoscenza, mentre una persona gli si avvicina e capisce immediatamente la gravità della situazione facendo cenno a tutti gli altri che bisogna intervenire con assoluta urgenza.
Da quel momento si assiste a un copione tristemente uguale in questi casi: accorrono tutti, si forma un capannello per proteggere il ragazzo, mentre hanno luogo i primi disperati soccorsi. Castaman viene poi messo su una barella e trasportato in ospedale, dove i medici per un'ora cercano inutilmente di rianimarlo. Ma non c'è niente da fare, se non constatarne il decesso.
Nulla faceva presagire la tragedia: il giovane stava benissimo prima della partita. Al momento le cause della morte sono ancora sconosciute. "Sarà per sempre il nostro bambino", ha scritto la madre in una straziante lettera. Non avere più il figlio cui al mattino si è dato un bacio: un dolore troppo grande, troppo.