Bastoni sfida Bonucci-Chiellini: qual è oggi la miglior difesa per l’Italia?
Alessandro Bastoni è stato tra i protagonisti dell'ultimo successo dell'Inter in campionato, il 2-0 sulla Juventus che ha decretato la crescita del progetto Conte in nerazzurro. Suo il lancio da 30 metri millimetrico per la corsa vincente di Nicolò Barella che ha sentenziato il raddoppio che ha chiuso il match. Ma per il giovane centrale difensivo interista non è stato l'unico acuto: insieme a Skriniar e de Vrij ha diretto le manovre davanti ad Handanovic annichilendo Cr7 e compagni, come spesso gli è capitato da inizio stagione. Che gli ha consegnato le chiavi della difesa dell'Inter e – in prospettiva- gli sta fornendo anche il passepartout della Nazionale di Roberto Mancini in ottica Euro2020.
Proprio in chiave azzurra, il classe '99 ha scalato le gerarchie, passando dalla presenza fissa nell'Under 21 alla candidatura seria per un posto nella rosa che verrà convocata da Mancini per Euro 2020 la prossima estate. Bastoni sta dimostrando di essere oramai maturo e pronto, la difesa a tre pretesa da Conte lo ha formato, la chiamata di Mancini potrebbe consacrarlo a livello internazionale.
Anche perché al momento, l'Italia guarda con una certa apprensione la retroguardia: l'asse Chiellini-Bonucci che da sempre tiene alto l'onore azzurro davanti alla propria area di rigore non è più possibile renderlo titolare in una competizione così importante che aspetta la nazionale la prossima estate. Il capitano bianconero è logorato da troppi acciacchi e, anche se è tornato proprio con l'Inter, è difficile pensare che possa reggere senza valide alternative l'impatto del torneo ai massimi livelli. Non è un caso, infatti, che approfittando della sua assenza il ct abbia usufruito delle svariate occasioni per valutare alternative valide.
Insieme Leonardo Bonucci, unico vero titolare inamovibile tra i centrali di Mancini è sceso in campo spesso Acerbi, che milita nella Lazio e che da tempo è in orbita azzurra. Una coppia che ha dato segnali di affidabilità e che potrebbe debuttare da titolare a Euro 2020. Le alternative, al di là di avere in gruppo Chiellini se il fisico regge per un evidente valore aggiunto nel gruppo dentro e fuori il campo, sono Mancini della Roma, Romagnoli del Milan e Bastoni dell'Inter. A quest'ultimo, nelle ultime uscite stagioni, Roberto Mancini si è affidato in coppia con il centrale laziale.
Ma quale sarà la gerarchia difensiva in vista di Euro 2020? Bonucci e soprattutto Chiellini possono ancora ritenersi la coppia titolare della nazionale italiana? Difficile pensarlo, con le nuove leve che avanzano e con i progressi dello stesso Bastoni nell'Inter. Mancini si affida ad una difesa a 4 di partenza che si trasforma a 3 (o per necessità a 2) in fase di costruzione; Conte attua una tattica molto simile anche se la partenza è a 3 e solamente in fase di non possesso ripiega a 4. Bastoni le dinamiche le ha metabolizzate, le qualità le ha dimostrate, fisico ed età giocano per lui. E lui potrebbe essere il quid in più per registrare in modo definitivo la difesa azzurra.