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Basta Svanberg, il Bologna batte la Roma e aggancia la Juventus in classifica

Un gol nel primo tempo di Svanberg rompe gli equilibri al Dall’Ara: vittoria del Bologna che in classifica aggancia la Juve. Roma ferma al palo, è la sesta sconfitta stagionale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Basta un gol di Svanberg nel primo tempo per far volare il Bologna che al Dall'Ara batte la Roma e si invola a 24 punti, gli stessi della Juventus in classifica. Un successo meritato e ottenuto con ordine e disciplina. La Roma ci ha provato, soprattutto nel finale, ma un super Skorupski ha negato il pareggio ai capitolini che si fermano a 25 punti e rimediano la sesta sconfitta in 15 gare.

Al Dall'Ara i ritmi non sono entusiasmanti: Bologna e Roma preferiscono un gioco d'attesa, cercando di indurre in errore le difese avversarie ma senza riuscirci per più di mezz'ora. I giallorossi cercano qualche accelerazione improvvisa in mezzo al campo con Zaniolo e Mkhitaryan  tra le linee ma la difesa felsinea è attenta, frenando ogni tentativo offensivo. Lo stesso Abraham non riesce a entrare nel match mentre il suo corrispettivo nel Bologna, Arnautovic si  muove meglio. Fino al 15′ quando un infortunio muscolare lo costringe all'uscita dal campo.

Il Bologna esulta: Svanberg ha appena portato in vantaggio i rossoblù sulla Roma
Il Bologna esulta: Svanberg ha appena portato in vantaggio i rossoblù sulla Roma

Mihajlovic perde la punta di riferimento ma il Bologna si ricompatta e riesce a passare al 35′ quando Svanberg finalizza alla perfezione uno scambio dal limite: il suo destro beffa Rui Patricio con la palla che fa la barba al palo e si infila alle spalle del portiere giallorosso. Vantaggio Bologna e Roma che prova ad alzare i ritmi: l'occasione migliore arrival 42′ quando Abraham di ginocchio fa carambolare un pallonetto su cui Skorupski si esalta.

Il plastico volo di Skorupski sul tentativo di Abraham
Il plastico volo di Skorupski sul tentativo di Abraham

Troppo poco per una Roma che non riesce a tornare in partita e soffre l'ottima organizzazione di gioco del Bologna, in grado di addormentare il match e porlo sui propri più comodi binari. Perez e Shomurodov provano a dare maggior qualità e ritmo sulla trequarti ma ciò che manca ai giallorossi sono le giocate dei singoli con più qualità come Zaniolo e Mkhitaryan lenti e deludenti nelle giocate.

Chi gioca bene e non fa passare nessuno è Medel che a centro area si erge a diga davanti alla propria area di rigore fermando tutto ciò che è colorato di giallorosso, prendendosi i meritati applausi del Dall'Ara. Mourinho a metà ripresa cambia ancora inserendo anche Cristante in mediana per uno spento Veretout.

Medel, 'mastino' d'area di rigore è riuscito a gestire al meglio la difesa rossoblù
Medel, ‘mastino' d'area di rigore è riuscito a gestire al meglio la difesa rossoblù

Nel finale la gara non si sblocca dall'1-0 malgrado la Roma provi il forcing del tutto per tutto nei minuti finali. Il Bologna resta compatto e lucido, con la squadra di Mourinho vicino al pareggio unicamente su una punizione di Abraham che fa la barba al palo e nulla più. L'ultima emozione arriva al 90′ quando è Mkhitaryan a far tremare lo stadio con un suo scatto che obbliga un difensore del Bologna a commettere fallo in area. Sarebbe rigore netto se non venisse correttamente segnalata la posizione iniziale di fuorigioco.

Mkhitaryan scatta in posizione di offside, il fallo da rigore che subirà non può essere preso in considerazione
Mkhitaryan scatta in posizione di offside, il fallo da rigore che subirà non può essere preso in considerazione
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